“La volontà del PD è a tutti i livelli, da quello regionale a quello delle Unioni Comunali, di sviluppare la rete del sistema tramviario metropolitano.
Si è discusso molto in questi giorni, forse anche troppo, del percorso della tramvia e delle modifiche rispetto al progetto preliminare.
Il PD a tutti i suoi livelli ribadisce l’importante necessità di collegare il Polo Scientifico con la città di Firenze e con quella di Sesto Fiorentino.
La tramvia per la città di Sesto Fiorentino rappresenta un elemento fondamentale della viabilità per il collegamento con il Polo per i molti studenti residenti. Questa tramvia permetterà anche di arrivare nel centro della città in piazza del mercato.
Per Firenze oltretutto diventa un ulteriore collegamento per i molti studenti che arrivano dalla città e dall’area metropolitana.
Il Polo Scientifico è una struttura di eccellenze universitarie e di progettualità continua; lo dovremo rendere sempre più attraente ed attrattivo di quanto lo sia oggi per equipararlo ai Campus internazionali che sono il fulcro di sviluppo della scienza e della tecnica delle città in cui vengono costruiti. Pertanto, c’è la necessità di ragionare assieme all’Università di come renderlo confortevole con l’inserimento di Servizi e iniziative per animare una struttura enorme ma ancora fatiscente e poco attrezzata.
Il campus inoltre ha edifici adibiti ad attività sportive del CUS che dovranno essere ampliati e modernizzati per renderli più appetibili agli studenti che vi gravitano e per poterli mettere a disposizione di tutti coloro che usufruendo di un servizio di collegamento vero li vorranno sfruttare.
Nei prossimi mesi avverrà il trasferimento all’interno dell’area del “Liceo Agnoletti” i cui studenti provengono per la maggior parte da Sesto Fiorentino. Successivamente avverrà il trasferimento dalle Cascine della Facoltà di Agraria che deve essere lasciata entro il 2027 e che vedrà l’arrivo di oltre 2000 studenti.
Funzionalità e raggiungibilità del polo scientifico, di conseguenza, sono due importanti parametri per la sua centralità ed il suo essere snodo di una parte importante dello sviluppo di Firenze e Sesto Fiorentino.
Certamente l’importanza di passare all’interno del Campus appare primaria per migliorare i destini di quell’autorevole centro di eccellenze scientifiche. I docenti e non docenti e gli studenti che vanno ogni giorno in quella struttura ad oggi sono fortemente penalizzati”.
Giacomo Trallori – Segretario dell’Unione Comunale di Sesto Fiorentino