AiLoveRunning, la corsa/camminata non competitiva di solidarietà che ogni anno Ail Firenze (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) organizza per sostenere un progetto scientifico/assistenziale specifico, giunta alla sua quinta edizione, si terrà quest’anno domenica 3 novembre, come sempre sulle colline fiorentine di Careggi. L’evento, organizzato da Ail Firenze in collaborazione con il Gruppo Sportivo Maiano, con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Aou Careggi, Cesvot, e realizzato in collaborazione con la Direzione Territoriale di reti museali della Toscana, è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa dall’assessore regionale al diritto alla salute, welfare e sport Stefania Saccardi, assieme al presidente Ail Firenze Silvio Fusari, e al calciatore Manuel Pasqual, testimonial Ail Firenze.
“Ringrazio Ail, che da anni è al nostro fianco – ha detto Stefania Saccardi – Noi cerchiamo sempre di migliorare il nostro sistema sanitario, siamo una della regioni in cui si sperimenterà la Terapia Car-T contro le leucemie, una nuova cura che per fortuna la scienza sta mettendo a punto, una tecnica estremamente costosa. Ora siamo nella fase di identificazione di un numero limitato di casi che possono essere trattati in Toscana”.
Ail da tanti anni mette a disposizione gratuitamente spazi e accoglienza, questo aiuta il sistema sanitario e ci consente di offrire alle famiglie un posto dove vivere senza dover affrontare costi pesanti – ha aggiunto Saccardi – Avere questa rete di associazioni rende il servizio sanitario più forte, ed è bello che tutta la città si senta coinvolta in questa sfida. Un grazie anche a Manuel Pasqual, che ha dato sempre la sua dispoibilità per queste iniziative. E’ non solo un grande atleta, ma una persona di grande valore, che mette a disposizione la sua popolarità per iniziative di solidarietà”.
“Un grazie all’assessore Stefania Saccardi, che da undici anni ci segue e ci vuole bene – è la dichiarazione di Silvio Fusari – Ogni anno, da ormai cinque anni, noi dedichiamo i proventi di AiLoveRunning a un progetto specifico. Quest’anno sarà la ristrutturazione delle due case di accoglienza che abbiamo, per i pazienti e i loro familiari. Ail è stata sempre all’avanguardia nel sostenere assistenza e ricerca. E un grazie anche a Manuel Pasqual, che da anni ci segue e ormai è uno dei nostri”.
“Non c’è niente da ringraziare – ha replicato Manuel Pasqual – Per me è un gesto spontaneo, semplice. Ormai sono con Ail da molti anni, da quando un amico mi portò a visitare Casa Ail. E vedere i bambini quando un amico mi portò a visitare Casa Ail. E vedere i bambini ospitati lì mi ha fatto decidere immediatamente di fare qualcosa. Un adulto è in grado di comprendere e di farsi una ragione della malattia, ma quando la malattia tocca dei bambini, è davvero duro. L’arrivo di AiLoveRunning sarà a Casa Ail: sarebbe bello che qualcuno dei partecipanti volesse entrare a vedere, e magari gli venisse voglia di offrire la sua collaborazione”.
La manifestazione sportiva si svolgerà nelle zone collinari adiacenti a Casa Ail di Piazza Meyer, con due percorsi da 5 o da 10 km. Entrambi i percorsi (con partenza alle 9 dal Nuovo Ingresso di Careggi) permetteranno a tutti i partecipanti di poter godere di meravigliosi panorami e arricchire l’esperienza di sport e solidarietà con la cultura e natura. Per partecipare basta una donazione di 10 euro: ogni iscritto riceverà l’esclusivo pacco gara composto da maglia Luisa via Roma, sacca Meno 30 Emmegel, ristoro e assistenza medica. Ail Firenze, tramite il ricavato ottenuto da questa quinta edizione, sosterrà l’accoglienza, una delle attività che l’Associazione svolge sul territorio e che è rivolta a chi giunge nel capoluogo toscano per esser sottoposto a terapie presso i centri ospedalieri locali accompagnato dai propri familiari.
Ail Firenze infatti, attraverso due Case Ail presenti a Firenze, svolge attività di accoglienza gratuita, registrando ogni anno circa 16.000 pernottamenti di persone provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il malato ematologico deve necessariamente sottoporsi a lunghe terapie, che possono essere garantite soltanto da Centri di Ematologia altamente specializzati come quelli fiorentini. Per il paziente che risiede lontano dal proprio Centro, queste terapie comportano ulteriori periodi di ricovero, dopo la prima fase di ospedalizzazione. Le Case Ail consentono di evitare periodi di ospedalizzazione prolungata, di far affrontare il difficile percorso ai pazienti con il supporto del nucleo familiare, evitando traumi aggiuntivi dovuti al distacco, e infine realizzare grandi economie per la sanità pubblica.
Oltre a ciò, recenti studi hanno dimostrato una minore incidenza delle infezioni post-trapianto per i pazienti ospitati nelle Case Ail rispetto a quelli ospedalizzati. Gli spazi comuni e la vicinanza tra famiglie che vivono un percorso simile tendono ad agevolare la vita di relazione e, anche grazie ai tanti volontari e al personale Ail, a non far sentire le famiglie mai sole. Il ricavato di questa quinta edizione di AiLoveRunning servirà a finanziare tante attività di manutenzione e migliorie fondamentali per la struttura e per far sentire ancora più a casa le famiglie ospiti. Questi alcuni degli interventi che verranno realizzati: allestimento parco giochi per bambini sul retro della struttura, allestimento terrazzo ospiti, acquisto tre divani per il salone comune, acquisto nuovi materassi.
Chi partecipa ad AiLoveRunning, oltre a vivere una giornata di sport e divertimento, si impegna anche a promuovere Ail Firenze, ponendosi insieme al proprio Team un obiettivo solidale di raccolta fondi da raggiungere con il coinvolgimento di amici, colleghi e conoscenti: sul sito www.ailoverunning.it è possibile iscriversi alla manifestazione e creare il proprio team per un’avvincente gara di solidarietà. Vincerà il Team che fra iscritti e donazioni avrà raccolto più fondi. Nella scorsa edizione di AiLoveRunning sono stati raccolti circa 35.000 euro, dei quali 15.000 euro provenivano da Ente Cassa di Risparmio. Con i fondi raccolti, e con donazioni aggiuntive, è stato donato al Crimm – Centro di Ricerca e Innovazione Malattie Mieloproliferative – dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, diretto dal professor Alessandro Vannucchi, un sofisticato macchinario per il sequenziamento del Dna, che permette di analizzare un tratto definito della sequenza del Dna per caratterizzare il codice genetico di un paziente e identificare la presenza di alterazioni che possano essere all’origine dello sviluppo di malattie ematologiche, sia tumorali che non. In Toscana si registrano ogni anno 190 nuovi casi di leucemia acuta (di cui 70 a Firenze); 650 nuovi casi di linfomi (di cui 250 a Firenze); 230 nuovi casi di mielomi (di cui 80 a Firenze).
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