Il 23 marzo a Prato è prevista la manifestazione di Forza Nuova. Dopo Riccardo Prestini e Alessio Biagioli, su questa tema si esprime anche Marco Venturini, candidato sindaco di Calenzano sostenuto dalle liste “Sinistra per Calenzano” e “Per la mia Città”
“Può sembrare strano ma c’è ancora la necessità di sollecitare le istituzioni e la politica ad un impegno alla lotta a tutte le forme di fascismo e razzismo. Non c’è solo il vecchio fascismo, quello del ventennio e del saluto romano. Ormai siamo andati oltre.
Esistono molti fascismi e bisogna considerarli un pericolo e combatterli tutti, non tanto con la propaganda quanto con politiche sicure e percepibili, che cerchino di contemperare umanità, solidarietà e sicurezza.
Facciamo attenzione ai primi sintomi per mettere in azione gli anticorpi, laddove si diffondono dichiarazioni e prese di posizione aberranti ed in netto contrasto con tutto ciò che afferma la Costituzione.
Al Sindaco di Prato va tutto il mio sostegno e mi unisco al suo appello nel chiedere alla Questura il diniego alla richiesta di autorizzazione alla manifestazione del 23 marzo di Forza Nuova.
Chiediamo alle autorità la messa al bando di simili organizzazioni e la chiusura delle sedi fasciste e fin da subito che siano negate le autorizzazioni ad usare il suolo pubblico.
La città di Prato, medaglia d’argento per la Resistenza, non merita una manifestazione con la quale si vuol celebrare la nascita del fascismo. Non è accettabile questo gravissimo sfregio alla democrazia e alla memoria di coloro che hanno combattuto per la libertà di tutti noi.
Nel Paese c’è ancora troppa passività e troppa indifferenza; c’è un eccessivo distacco da parte di quella stessa “cultura” del Paese, che pure nel passato ha dato dimostrazione assai più netta di contrapposizione alla minaccia fascista e di amore per la democrazia.
Queste manifestazioni fasciste e razziste non sono solo fastidiose ed aberranti, ma rappresentano anche un concreto pericolo, e cioè che si rafforzino i peggiori istinti ed i peggiori egoismi e che si intacchi lentamente il pur solido terreno della democrazia.
Siamo consapevoli che una sola Legge non basta, c’è ancora molto da fare.
Occorre un impegno continuo e diffuso per ricordare e per far sapere a chi non sa che cosa è stato il fascismo e cosa significa il razzismo.
Nel caso si confermasse il corteo, “Sinistra per Calenzano” e “Per la mia Città” – le liste che sostengono la mia candidatura – aderiranno subito ad un presidio o ad una contromanifestazione comune.
Ma poiché si tratta di un lavoro di lunga lena e di grande importanza, bisogna realizzare sempre di più un’unità antifascista e antirazzista di tutte le forze politiche e sociali che si ispirano alla democrazia.
Qualcuno diceva che “la storia non si ripete ma spesso fa le rime”, ma se le forme cambiano e la sostanza rimane, il risultato è lo stesso. E dunque bisogna creare seri antidoti contro chi, in una forma o nell’altra, si adopera per trasformare la nostra democrazia in un relitto“.