Verso le elezioni: intervista a Federica Brunori (Calenzano al Centro)

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Federica Brunori

Calenzano sta per voltare pagina. L’attuale sindaco Riccardo Prestini, infatti, ha deciso di non ricandidarsi alle elezioni comunali in programma sabato 8 e domenica 9 giugno. Chi raccoglierà la sua eredità? A sfidarsi sono l’ex primo cittadino calenzanese Giuseppe Carovani (Coalizione Civica Progressista), Maria Arena (centrosinistra), Daniele Baratti (centrodestra) e Federica Brunori (Calenzano al Centro).

Dopo aver pubblicato le interviste a Giuseppe Carovani, candidato per la Coalizione Civica Progressista e a Maria Arena del centrosinistra sostenuta da Partito Democratico, Futura, Partito Socialista Italiano e Calenzano in Movimento, vi proponiamo quella a Federica Brunori di Calenzano al Centro.

Centro cittadino: cosa fare?
Pensiamo a un programma di aperture serali per rendere più viva e accogliente la città, per dare occasioni di svago ai cittadini ma allo stesso tempo aiutare le attività commerciali: tutto ciò si inserisce in una lotta a 360° al degrado, in cui gioca un ruolo predominante l’attenzione al decoro urbano e al presidio del territorio, in cui proprio le attività produttive e commerciali del centro giocano un ruolo fondamentale. In questa ottica predisporremo agevolazioni IMU per i fondi sfitti da molti anni e la definizione di condizioni di gratuità per l’occupazione di suolo pubblico“.

La sicurezza urbana è uno dei temi più sentiti e più discussi in questa campagna elettorale. Qual è il suo programma su questo argomento?
E’ assolutamente necessario incrementare il presidio sul territorio da parte dei vari operatori, dall’altro lato occorre contrastare qualsiasi forma di degrado e reato, sia tramite un sistema ben studiato di telecamere e targa system (da vivere come strumento per la salvaguardia e la tutela del cittadino e in particolare degli anziani) sia attraverso controlli costanti da parte delle forze dell’ordine. È necessario potenziare l’illuminazione pubblica in città, nelle frazioni, nei parchi. L’altro aspetto irrinunciabile è sensibilizzare le istituzioni per incrementare le forze di polizia, le carenze di organico della PM non sono più procrastinabili. A tal proposito si rende necessario un piano di alloggi a prezzi calmierati per gli agenti e le loro famiglie: portare agenti a vivere stabilmente a Calenzano significa avere persone che non lasciano i nostri territori appena ne hanno l’occasione e che comunque indirettamente presidiano il territorio anche fuori dal servizio“.

Quali sono i punti del suo programma relativi alle frazioni di Calenzano?
Procederemo con un adeguamento completo delle connessioni Internet alle nuove tecnologie su tutto il territorio comunale, sia per le utenze produttive e commerciali sia per quelle residenziali. Sempre in tema infrastrutture è necessario implementare l’infrastruttura tecnologica della banda ultralarga in tutte le frazioni del nostro territorio. Tenuto conto della frammentarietà del territorio e delle differenze che contraddistinguono le nostre frazioni è necessario attivare canali di ascolto che possano permettere di intervenire in tempo reale di fronte alle esigenze del cittadino. Il sentimento di distacco e di lontananza che spesso si rileva da parte dei cittadini che abitano nelle frazioni del nostro Comune è segno di uno scollamento tra l’amministrazione e il territorio. Per quanto riguarda i canali di ascolto, sarà interessante istituire una sorta di referente di quartiere con incontri trimestrali programmati“.

Quali sono le prime tre cose che farebbe in caso di elezione a sindaco di Calenzano?
Sulla base di quanto già detto, partiremo proprio dalle frazioni, individuando figure di riferimento ad hoc per ogni località, per stabilire fin da subito un rapporto diretto tra amministrazione e cittadini delle frazioni.
Il secondo punto interessa, invece, tutto il territorio comunale: un intervento immediato sul decoro urbano, specificatamente sullo stato delle strade e sulla manutenzione dei parchi pubblici, proprio per le implicazioni che ne derivano in tema di sicurezza e supporto alle attività commerciali e produttive.
Infine ci attiveremo dal primo giorno per procedere nel minor tempo possibile ai rimborsi IMU dovuti ai nuclei disgiunti, per i quali la giurisprudenza si è già espressa chiaramente: ogni giorno in più perso è un danno a queste famiglie che sono state ingiustamente colpite dalle scelte dell’amministrazione uscente. E allo stesso tempo attiveremo una campagna informativa per quei cittadini che non sono venuti a conoscenza della sentenza a loro favore“.

Perché i calenzanesi dovrebbero votarla?
Calenzano ha bisogno di nuova linfa, reale, non di un interscambio dei soliti soggetti che da 25 anni di fatto stanno governando la città e che in occasione delle elezioni si ripresentano come ‘nuovi’. Abbiamo una visione chiara di quello che vorremo diventasse Calenzano e tante idee di come rendere questo progetto reale: veniamo dal mondo civico, persone abituate a lavorare per progetti, siamo concreti e pragmatici. Per vivere non dobbiamo fare politica e questo ci rende forti e consapevoli di poter agire per l’esclusivo interesse della comunità per rimettere finalmente Calenzano al Centro”. 

STEFANO NICCOLI

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