Dovrebbero essere i sestesi a decidere come e dove spendere i 2 milioni e 900mila euro dalla vendita delle quote di Alia, azienda che gestisce raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Ne è convinto – scrive La Nazione – il capogruppo consiliare Pd, Lorenzo Zambini, che lancia la proposta di un bilancio partecipato attraverso il quale gli stessi residenti sul territorio possano esprimere le loro esigenze e richieste: “L’amministrazione Falchi – sottolinea Zambini – sui soldi che ricaverà dalla vendita delle quote Alia servizi ambientali, attivi un percorso partecipativo che permetta ai cittadini di definire le priorità di spesa sui problemi dei diversi quartieri di Sesto e al comune di ascoltare il territorio“.
Secondo il capogruppo Pd ogni quartiere sestese potrebbe avanzare specifiche richieste: “Ogni giorno emergono problematiche diffuse su tutta Sesto – sottolinea Zambini – da Querceto a Padule passando per Quinto e arrivando a Cercina. Illuminazione, mancanza di parcheggi, manutenzione strade, aree verdi, barriere architettoniche, l’elenco è lungo. Basta ascoltare i sestesi. Il sindaco Falchi metta in campo gli strumenti di partecipazione e di ascolto e attivi una progettualità, i progetti non sono sempre già pronti nei cassetti“.
(l’articolo integrale nel quotidiano in edicola)