Ex Cava Ginori, Forza Italia: “Era previsto uno spazio verde, ma regnano abbandono e degrado”

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Nella mattinata di sabato 8 aprile la capogruppo di Forza Italia Maria Tauriello e il coordinatore comunale azzurro Marco Allegrozzi hanno organizzato un sopralluogo nell’ex Cava Ginori per illustrare lo stato di abbandono dell’area. Presenti anche alcuni residenti (nella zona abitano meno di dieci famiglie).

Gli accordi pattuiti tra Comune di Sesto, TAV S.p.A e Fiat S.p.A. il 28 luglio 1998 prevedevano la realizzazione di uno spazio verde pubblico attrezzato. Niente, però, è stato fatto. Anzi, abbandono e degrado, è l’accusa di Tauriello e Allegrozzi, “regnano” nell’ex Cava Ginori. Se fino a qualche tempo fa nel Sito Nord c’erano gazebo con tavolini e panchine, adesso ci sono bottiglie vuote, erba alta e incolta e assi di legno bruciate.

L’ottobre scorso Tauriello ha presentato al sindaco Lorenzo Falchi e alla giunta un’interrogazione dal titolo “Progetto di recupero e valorizzazione ambientale dell’ex Cava Ginori e realizzazione degli interventi di attenuazione dell’impatto socio-ambientale“. Nonostante ciò Forza Italia ha ritenuto insufficienti le risposte fornite dall’amministrazione comunale.

Tauriello-Allegrozzi 1

Il Sito Nord della Cava Guicciardini è del Comune che l’ha dato in convenzione all’associazione SD Le Cave di Isola che gestisce anche l’area Sud – ha detto Maria Tauriello -. Nello studio di impatto ambientale veniva definita l’operazione di notevole interesse per quello che ci saremmo ritrovati dopo, quindi opere di restauro ambientale. Restauro ambientale sono parole impegnative e belle perché ti rimette in una posizione piacevole per chiunque fosse passato di qua. Nello studio si parla poi di riempimento e ripristino della Cava Ginori e progetto di ripristino e valorizzazione ambientale che prevedeva anche la presenza di flora e fauna. Quello che fa arrabbiare è il disinteresse, cioè la scarsa attenzione a far sì che l’accordo fosse portato a termine in maniera totale. Non c’è stato interesse, da parte dell’amministrazione precedente a quella di Falchi e quella attuale, ad ottenere non il massimo, ma il giusto, quello che era stato pattuito in questi accordi. Vorremmo sapere dal sindaco e dalla giunta se il ‘Progetto di recupero e Valorizzazione ambientale’ è stato portato a termine nelle forme e nei modi previsti, se sono stati rispettati tutti i ‘vincoli territoriali ad aree di caratterizzazione con specifico riferimento a: Piano Regionale delle Aree Protette, Piano paesaggistico, Zone di interesse archeologico e Assetto idrogeologico’. Vorremo conoscere, inoltre, i miglioramenti alla viabilità stradale per garantire la normale transitabilità all’utenza”.

STEFANO NICCOLI

 

 

 

 

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