Il M5S e l’Associazione Turistica per Calenzano: “Incompatibilità di Niccolò Taiti, ci risiamo”

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Movimento 5Stelle

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma Francesco Mastroberti e Americo D’Elia, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Calenzano.

L’Associazione Turistica per Calenzano, che in seguito indicheremo con l’abbreviazione ATC, è stata presieduta, per anni, dal Consigliere Comunale Niccolò Taiti, eletto nelle liste del PD di Calenzano. Da oltre un anno i consiglieri del MoVimento5stelle hanno fatto rilevare al Consiglio Comunale, al Sindaco e alla giunta, il conflitto in cui si trovava il Taiti in relazione ai due incarichi: Consigliere Comunale e Presidente dell’ATC. Evidentemente non sono bastati gli interventi del Ministero dell’Interno e del Prefetto di Firenze che per ben due volte si sono espressi a sostegno dello stato di INCOMPATIBILITA’ che di seguito è stato ratificato dal Segretario Comunale.

L’ATC, oggi pro-loco del comune di Calenzano a tutti gli effetti, risulta essere una delle Associazione più sostenuta e finanziata dall’Amministrazione Comunale e che nonostante i frequenti e numerosi sussidi, alla luce degli ultimi bilanci, non si può dire che goda di ottima salute.

Il Consigliere comunale Taiti, prima anche Presidente dell’ATC, per l’intervento del Ministero degli Interni a Gennaio 2016, ratificato in consiglio dal Segretario Comunale, quattro mesi prima della scadenza del suo mandato a Presidente ha dovuto rassegnare le dimissioni. Qualche mese dopo, con una nuova manovra lo stesso Taiti è, stato inserito nel consiglio direttivo della stessa Associazione, il che portò il Movimento5stelle ad una nuova richiesta di incompatibilità che è stata rimossa con la comunicazione del Segretario al Consiglio Comunale delle dimissioni rassegnate dal Consigliere dal Consiglio direttivo dell’associazione. Ma l’epopea non sembra essere affatto terminata visto che in occasione dell’incontro sul Patto di Comunità, innanzi alla platea delle associazioni e al Sindaco, sempre Taiti, presentandosi come ATC , ha preso la parola e parlato a nome dell’Associazione Turistica Calenzano illustrando il progetto per l’inserimento dei migranti nelle attività della proloco.

Oggi che l’ATC si è dotata di un nuovo assetto istituzionale con la nomina di un nuovo: Presidente, Vicepresidente, Consiglio direttivo, ecc. ci chiediamo perché non è intervenuta una delle nuove cariche istituzionali dell’associazione deputate a comunicare le volontà della stessa anziché lasciare che fosse il solito consigliere incompatibile?

La verità è che il quotidiano, nelle file del PD di Calenzano, è caratterizzato dalla sindrome dell’onnipotenza, del “facciamo come ci pare”. Ormai il disprezzo per i regolamenti e per le leggi, da chiunque invocate, l’arroganza dimostrata di fregarsene, non diciamo in rispetto alla deontologia morale o politica ma neppure per ragioni di opportunità politica, tanto da contravvenire con disinvoltura ad ogni indicazione comportamentale se non addirittura a qualunque provvedimento.

Per ottenere un comportamento corretto abbiamo provato a percorrere, senza esito positivo, tutte le strade possibili: da quelle del dialogo, al confronto in sede comunale, alle vie istituzionali varie, non ci resta, come sempre, che chiedere nuovamente l’intervento del Prefetto e se necessario della magistratura per verificare il perché il Consigliere continua nella doppia attività nonostante il Segretario abbia notificato allo stesso le cause di incompatibilità.

Nel frattempo, secondo il nostro parere, sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale, per correttezza amministrativa e trasparenza politica, sospendesse ogni iniziativa con l’associazione fintanto che la situazione non venga ridefinita con l’impegno da parte dell’ATC di agire in futuro per il tramite dei propri organi istituzionali preposti in modo da evitare ogni ombra di dubbio sull’ operato della stessa associazione e del Comune

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