Renzi: “Se bloccano l’aeroporto di Firenze per farmi un dispetto sono impazziti”

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Non si placa la discussione sull’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Tema diventato ancor più rovente dopo l’intervista rilasciata da Gian Marco Centinaio a la Repubblica Firenze in cui il ministro del turismo ha, di fatto, bocciato la realizzazione della pista da 2.400 metri.

Ad esprimersi adesso è stato l’ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha postato il seguente post su Facebook:

Aeroporto di Firenze. C’è un investitore internazionale, con due grandi soci: uno americano e uno asiatico.
Hanno 370 milioni€ pronti, da investire tra Firenze e Pisa (che per la prima volta hanno fatto squadra e lavorano insieme). Solo a Firenze ci saranno DUEMILA nuovi posti di lavoro. Il tutto rispettando la legge e ottemperando alla valutazione d’impatto ambientale.
Ieri il ministro dell’agricoltura, Centinaio, ha detto che l’aeroporto di Firenze non si deve fare. Come aveva già fatto capire il ministro delle infrastrutture, l’immenso Toninelli. L’accusa? E’ l’aeroporto voluto da Renzi.
Sono anni che tutta Firenze parla di una nuova pista dell’aeroporto. Tutte le categorie sono d’accordo. Questo aeroporto è l’aeroporto di una città, non di una persona. Se non si fa la nuova pista il danno economico sarà enorme. E se lo Stato blocca il progetto, il privato se ne andrà con una causa miliardaria che pagheranno i nostri figli. Ci sarà qualche elettore grillino o leghista che prima o poi si fermerà a riflettere e a domandare a questi scienziati: ma cosa state facendo? Oppure sono tutti ad aspettare che quei duemila potenziali lavoratori facciano domanda per il reddito di cittadinanza?
Se bloccano l’aeroporto di Firenze per fare un dispetto a me sono tecnicamente impazziti“.

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