Sesto Civica: “Riavviciniamo la politica alle persone”

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Da sinistra: Fabrizio Muscas, Lorenzo Zambini, Stefano Crocetti, Ernesto Appella

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Sesto Civica, formazione politica che appoggerà Lorenzo Zambini del Pd alle elezioni comunali del prossimo 5 giugno.
Numerose persone hanno partecipato lunedì sera alla prima cena elettorale di Sesto Civica, in scena al Tennis Club. Un appuntamento cui ha partecipato anche il candidato sindaco del Pd, Lorenzo Zambini, al tavolo d’onore insieme al capolista del movimento civico Fabrizio Muscas, al candidato Stefano Crocetti e ad Ernesto Appella di Laboratorio Italia, una delle “anime” di Sesto Civica. È stata l’occasione per lanciare la sfida per Sesto Fiorentino, illustrare il programma – che verrà presentato in una conferenza stampa mercoledì alle 13 presso la sede di via Volta 9 – e spiegare le ragioni della corsa alle elezioni comunali.

Sesto ha vissuto momenti difficili – ha esordito Fabrizio Muscascon il commissariamento prefettizio, ma adesso è venuto il momento di voltare pagina insieme e riavvicinare la politica alle persone. Ecco perché abbiamo deciso di scendere in campo sotto le insegne del civismo, per dare a Sesto una nuova identità in armonia con le idee portate avanti dal candidato Pd Zambini, un giovane con cui è possibile avere un dialogo su tutti gli argomenti che più ci stanno a cuore per il bene della comunità. A partire dall’inceneritore, su cui abbiamo un’idea ben precisa che si scontra con quelle di chi strumentalizza le tematiche ambientali sollevando oggi polveroni ecologici dopo averli causati, votando per anni a favore dell’infrastruttura contro cui si scagliano. Da qui – aggiunge Muscas – la nostra speranza che il nuovo sindaco si insedi direttamente il 5 giugno, evitando ogni ballottaggio”.

Dal canto suo, il candidato sindaco Zambini – salutato da lunghi applausi – ha ribadito che “il primo impegno per chi sarà chiamato a governare Sesto sarà quello di calarsi nella realtà quotidiana degli abitanti della città, confrontandosi coi loro problemi e dando loro risposte adeguate”.

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