18 maggio 1910 – Nasce a Firenze la Federazione Italiana Tennis

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Firenze 365, la rubrica curata da Daniele Niccoli, autore del libro omonimo edito da apice Libri 

Fatti e aneddoti legati alla storia della città di Firenze raccontati giorno per giorno

Un aiuto per conoscere la nostra semenza e per intuire il nostro futuro.

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti
me per seguir virtute e canoscenza   (Dante, Inferno, canto XXVI)

18 maggio 1910 – Nasce a Firenze la Federazione Italiana Tennis

Nel 1880 alcuni inglesi ottennero in concessione dal Comune un terreno all’interno del parco delle Cascine che sfruttarono per giocare a cricket e a tennis. Al tennis si appassionarono anche molti italiani che insieme ad alcuni pionieri, nel 1898 costituirono il Circolo Tennis Firenze che adottò come colori sociali il bianco e rosso a righe.

Primo presidente della Società fu Cosimo Vittorio Cini, un importante industriale toscano che rimase in carica per trent’anni. A lui si deve l’idea della celebre palazzina che fu realizzata dall’architetto Pietro Berti nel 1900. Nello stesso anno furono disputati i primi tornei maschili mentre, nel 1902 per primo in Italia, il Circolo del Tennis Firenze organizzò anche tornei femminili. La scelta fu ripagata dai risultati perché nel 1913 Rhoda Bellegrade del Circolo Tennis Firenze fu la prima campionessa italiana.

Il 18 maggio 1910, proprio nella palazzina delle Cascine, i rappresentanti dei dodici maggiori circoli tennistici italiani sancirono la fondazione della Federazione Italiana Tennis il cui primo presidente fu un altro fiorentino, il marchese Pietro Antinori.

Nel primo dopoguerra il circolo fiorentino visse un periodo di grande splendore. Fu sede di tornei internazionali e di gare di Coppa Davis. In quel periodo gli spettatori fiorentini ebbero modo di ammirare i maggiori campioni dell’epoca: Bill Tilden, Henry Cochet, René Lacoste e Jacques Brugnon tanto per citarne alcuni.

Il torneo fiorentino è rimasto uno dei più importanti d’Italia anche dopo la Seconda Guerra Mondiale e nel 1972, con la creazione dell’ATP (Association of Tennis Professionals), Firenze è diventata sede fissa di un torneo internazionale il cui albo d’oro è ricco di campioni. Dai campi delle Cascine sono usciti vittoriosi giocatori come Ilie Nastase, Vitas Gerulaitis, Raul Ramirez e Josè Luis Clerc.

A Firenze Claudio Panatta ha celebrato la sua ultima vittoria, mentre Paolo Bertolucci si è reso protagonista di una tripletta. Lo uguaglia, come numero di vittorie, solo Thomas Muster, sfortunato campione austriaco numero 1 al mondo nel 1996 che avrebbe potuto avere una carriera ancor più splendente se non fosse stato investito dall’auto di un guidatore ubriaco.

A Firenze Muster però è ricordato soprattutto per il grave ritardo con cui si presentò sui campi di gioco in occasione di una delle sue esibizioni: pare si fosse trattenuto troppo a lungo a dipingere i colori primaverili delle colline intorno a Greve in Chianti.

Nel 1994 i dirigenti fiorentini decisero di lasciare il circuito ATP e di puntare soltanto sul Torneo Internazionale Città di Firenze dedicato agli atleti under 18. Il torneo si disputa ancor’oggi durante la settimana di Pasqua e annovera tra i vincitori Roger Federer e Jennifer Capriati.
Daniele Niccoli

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