Cresce il numero degli interventi che arricchiranno la conferenza di giovedì 23 febbraio alle ore 17 presso la sala Vincenzo Meucci della biblioteca comunale Ernesto Ragionieri di Doccia a Sesto Fiorentino sulla figura di Don Lorenzo Milani.
All’evento, pensato per raccontare la grande opera del sacerdote alle nuove generazioni e intitolato “Dentro l’opera di don Milani”, diventano, infatti, quattro i relatori. Ad affiancare Marco Bontempi, docente di sociologia all’Università di Firenze e dell’Istituzione culturale e Centro di documentazione Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana di Vicchio, Sandra Gesualdi della Fondazione Don Lorenzo Milani e Mario Lancisi, giornalista e scrittore, ci sarà anche il presidente del Gruppo Don Lorenzo Milani di San Donato di Calenzano, Maresco Ballini. Il suo intervento sarà intitolato “I sette anni di Don Milani a Calenzano e l’esperienza unica della Scuola Popolare”. Un argomento, questo, di grande interesse che, in “Esperienze pastorali”, lo stesso Don Lorenzo descrive così parlando al giudice Meucci: “Cos’è per me la Scuola Popolare? E’ la pupilla destra del mio occhio destro; perciò la Scuola mi è sacra come un ottavo sacramento”.
Nell’occasione il Gruppo Don Lorenzo Milani di San Donato di Calenzano illustrerà anche le proprie attività e gli ultimi scritti curati tra cui il volume “Un libro inopportuno – Riflessioni e testimonianze della vita del nostro maestro Don Lorenzo Milani”.
Ricordiamo anche i titoli degli altri relatori del convegno. “Perché ci dovrebbe interessare l’esperienza di Barbiana oggi?” di Marco Bontempi; “Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana” di Sandra Gesualdi, che prende spunto dall’omonimo libro di Michele Gesualdi uscito nel novembre 2016; “Processo all’obbedienza. La vera storia di Don Milani”, di Mario Lancisi che si basa sull’omonimo libro scritto dal relatore.
Il convengo del 23 febbraio è un’estensione della mostra “Don Milani, un prete maestro” che si aprirà a La Soffitta Spazio delle Arti presso il Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino domenica 5 febbraio – l’inaugurazione è fissata per le ore 10,30 – e resterà aperta sino al 5 marzo.
La Soffitta Spazio delle Arti