Filodiffusione, riqualificazione e valorizzazione degli spazi, nuovi arredi urbani: continua l’impegno del Comune di Sesto Fiorentino per migliorare e rendere sempre più accogliente il centro cittadino. Grazie al bando “Spazi Urbani” della Regione Toscana e alla collaborazione del Centro Commerciale Naturale “Sesto sotto casa” nei prossimi mesi inizieranno i lavori di installazione di un impianto di filodiffusione che riempirà, con musica e annunci, le strade e le piazze, rendendo passeggiate e shopping più piacevoli e contribuendo a creare un ambiente maggiormente accogliente. Un ulteriore filone di interventi riguarderà l’arredo urbano e il verde in piazza della Chiesa, che saranno riqualificati, e la valorizzazione di piazza Vittorio Veneto, dove sarà migliorato il decoro della parte centrale della piazza intorno al Monumento ai Caduti. Altri interventi sono previsti inoltre in Largo V Maggio, con la riqualificazione dei monumenti a Pescetti e ai moti del 5 maggio 1898.
“Con questa serie di interventi confermiamo l’impegno e la ferma volontà di procedere, un passo alla volta, al recupero e al miglioramento del centro cittadino – ricorda il sindaco Lorenzo Falchi – Insieme agli operatori economici siamo costantemente impegnati a lavorare per migliorare il cuore della nostra città, un luogo in grado di offrire opportunità e sempre più occasioni d’incontro”.
“Gli interventi resi possibili da questo bando – afferma l’assessore allo Sviluppo economico Gabriella Bruschi – sono stati individuati insieme al CCN e riguardano aspetti apparentemente secondari, ma molto importanti in ottica di rilancio e miglioramento del decoro del centro. Con la riqualificazione dell’arredo urbano, ma anche con l’inserimento di elementi come la filodiffusione renderemo il nostro centro più piacevole da vivere, non solo in occasione di eventi particolari. Siamo consapevoli di come questo passo in avanti da solo non sia sufficiente, ma siamo anche convinti che la collaborazione tra Comune, operatori e cittadini sia la chiave del successo di ogni politica di rilancio”.