I carabinieri del comando provinciale di Prato insieme con la squadra di polizia giudiziaria del comando della polizia municipale di Prato hanno condotto un’operazione congiunta che ha portato ad un maxi sequestro di 250 kg di botti, giocattoli pirici e razzi che detenuti e commercializzati illecitamente da una banda composta da 4 cinesi, di cui uno minorenne.
Per evitare di esporsi eccessivamente, la vendita del materiale pirotecnico illegale avveniva prevalentemente a Prato in seguito ad appuntamento con i compratori, mentre lo stoccaggio delle materie esplodenti era localizzato nel comune di Campi Bisenzio (Fi).
E’ stato proprio un controllo della polizia municipale che ha innescato le attività investigative, poi proseguite con i carabinieri della stazione di Poggio a Caiano (Po) e del nucleo investigativo di Prato che dopo una serie di appostamenti e pedinamenti sono riusciti a localizzare la base operativa dei quattro che sono stati denunciati.
Tutto il materiale pirico rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Il deposito dei botti era localizzato nelle immediate vicinanze di una caldaia a gas dello stabile che ospitava lo stoccaggio ed anche un’attività di produzione manifatturiera con diversi operai attivi sul posto, circostanza che in caso di incidente avrebbe potuto comportare “ulteriori e più tragiche conseguenze”, spiegano i carabinieri.
AdnKronos
