A poco meno di una settimana dalla notizia sulle irregolarità finanziare 2015 e 2016 del Comune di Sesto Fiorentino, arrivano i primi commenti.
Lorenzo Zambini, capogruppo del Partito Democratico, auspica che non ci siano ripercussioni sulle annualità successive:
“Sono molto preoccupato per quanto emerso dal pronunciamento della Corte dei Conti sui rendiconti finanziari 2015 e 2016. Quasi 4 milioni di disavanzo sono un fatto serissimo per tutta la città di Sesto Fiorentino.
Irregolarità figlie di errori ed errate interpretazioni della norma, come per esempio le modalità con le quali sono state vincolate e svincolate quote che erano vincolate a investimenti. Il Sindaco Falchi ci ha detto che l’amministrazione comunale sta cercando di capire e che è ancora prematuro dire quali sono le soluzione per ripianare il disavanzo. Entro 60 giorni andranno riapprovati i nuovi rendiconto 2015 e 2016.
Oltre a questa preoccupazione se ne aggiunge un’altra: questi errori sono stati ripetuti anche nelle annualità 2017 e 2018? E con quali conseguenze? Il Sindaco non lo ha escluso, ma devono verificare. Io dico verifichiamo al più presto, per un fatto di trasparenza nei confronti di tutta la comunità, non possiamo aspettare di nuovo la Corte dei Conti.
Ora con serietà dobbiamo dare il tempo all’amministrazione comunale di verificare e di rispondere a due questioni. La prima: con quali modalità e con quali costi per la città si risolve il disavanzo emerso dalla Corte dei Conti. La seconda: verificare che nelle annualità successive non si siano perpetuati gli stessi errori“.