“È doveroso essere qui oggi, con le lavoratrici e lavoratori della Cavalli che da mesi aspettano di conoscere dall’azienda le reali intenzioni per il rilancio – afferma il sindaco – L’unica certezza è il trasferimento di 170 persone a Milano, senza che si conoscano il piano industriale e le reali intenzioni della proprietà. Più passa il tempo e più si concretizza la sensazione di avere davanti 170 licenziamenti mascherati, una prospettiva che lede la dignità dei lavoratori e danneggia il nostro territorio.
Chiediamo chiarezza, serietà e rispetto per queste donne e questi uomini, le cui competenze hanno permesso alla Cavalli di diventare uno dei marchi di moda più noti al mondo. A Confindustria Firenze, nel rispetto dei ruoli, chiediamo di attivarsi presso il suo associato, evidenziando e sottolineando l’importanza che avrebbe per il nostro territorio il mantenimento di questa realtà produttiva”.
Cavalli, via al presidio a Firenze
❗️Vertenza #Cavalli (Sesto Fiorentino): oggi presidio dei lavoratori (con Femca Cisl e Filctem Cgil Firenze) a Firenze in piazza Bambini di Beslan, in occasione dell’incontro tra azienda e sindacati nella sede di Confindustria. “No alla #chiusura della sede fiorentina”
Publiée par CGIL Firenze sur Mercredi 3 juin 2020
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