Un anno di Riccardo Prestini: intervista al sindaco di Calenzano

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Prestine-Calenzano

27 maggio 2019: è passato più di un anno dall’elezione di Riccardo Prestini a nuovo sindaco di Calenzano. L’attuale primo cittadino, successore di Alessio Biagioli, conquistò il 53,44% dei consensi. Alle sue spalle Americo D’Elia, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia, con il 23,13% dei voti, Marco Venturini, appoggiato da Sinistra per Calenzano e Per la mia Città, con una percentuale del 19,39%, e Biancastella Maienza di Forza Italia con il 4,04%.

Tuttosesto.net ha intervistato in esclusiva il sindaco.

Il 27 maggio 2019 ha vinto le elezioni comunali. Che bilancio fa di questi primi dodici mesi da sindaco di Calenzano, alla luce anche dell’emergenza Coronavirus?
È stato un anno intenso, durante il quale abbiamo portato avanti i progetti ereditati dalla precedente Amministrazione – penso per esempio alla polveriera di Carraia, per la quale abbiamo avuto la convalida della perizia da parte del Demanio, alla piscina, al collettore fognario di Settimello. Allo stesso tempo abbiamo programmato le nuove azioni per portare avanti il progetto di sviluppo e trasformazione del territorio. Abbiamo avviato le procedure per il nuovo Piano Operativo Comunale; stiamo procedendo con la definizione condivisa del Piano della Mobilità Sostenibile e del Piano Urbano del Traffico, con il quale vogliamo rivedere complessivamente il modo con cui ci si muove da e verso Calenzano; abbiamo dato un incarico all’Università per un progetto di valorizzazione del territorio rurale, che prevede la creazione di un biodistretto. Stiamo inoltre programmando il potenziamento delle infrastrutture e piani di tutela ambientale, con l’attuazione di quanto previsto nel Patto dei Sindaci per l’Ambiente e azioni di forestazione urbana. Tutta questa intensa attività è stata rallentata dall’emergenza sanitaria, ma non si è interrotta ed ora riprende a pieno ritmo“.

Stiamo vivendo un periodo particolare, destinato, purtroppo, a durare a lungo. Come si stanno comportando i calenzanesi?
I calenzanesi si sono comportati molto bene e continuano a farlo. Hanno risposto favorevolmente agli appelli fatti per il rispetto delle regole e in generale abbiamo registrato comportamenti virtuosi. Ma non si sono fermati a questo, hanno dimostrato un grande senso di solidarietà, offrendosi come volontari e contribuendo così in maniera significativa a garantire i servizi nel momento dell’emergenza“.

Emergenza Coronavirus e conseguenze economiche: qual è lo stato di salute del Comune di Calenzano?
L’emergenza sanitaria ha avuto pesanti riflessi sul bilancio e sulle attività del Comune, sia per le minori entrate legate alle attività sospese, sia per le maggiori spese legate alle misure di sostegno sociale ai cittadini più fragili e alle attività economiche in difficoltà. Le misure adottate dal Governo stanno fornendo un primo essenziale apporto, che però dovrà necessariamente essere integrato, se vogliamo che anche i Comuni escano da questa emergenza e riprendano il loro ruolo essenziale di sostegno e sviluppo dei territori amministrati“.

Avete un piano per aiutare i commercianti? La Lega, ad esempio, ha proposto un’applicazione.
Già prima dell’emergenza avevamo attivato gli incentivi per le nuove attività commerciali e per sostenere quelle esistenti. Al termine del lockdown abbiamo definito l’esenzione della TOSAP per gli esercizi che hanno bisogno di mettere tavolini fuori, sul suolo pubblico. Stiamo lavorando ad un sistema di riduzione della TARI, che però potrà avvenire soltanto sul saldo del 31 ottobre, in quanto dal Governo non abbiamo ancora avuto assicurazioni in merito al finanziamento di questa riduzione. Per quanto riguarda la creazione di una piattaforma a sostegno delle vendite degli esercizi di vicinato, stavamo già lavorando ad un’iniziativa simile. Prima della mozione presentata dalla Lega, infatti, avevamo già valutato una piattaforma per dare vita ad una sorta di centro commerciale naturale virtuale. Abbiamo incontrato una delegazione di commercianti, che si sono detti favorevoli. Aspettiamo di conoscere le reali adesioni alla nostra iniziativa, per avviare la piattaforma e dare così ai negozi di vicinato una possibilità in più per raggiungere la clientela“.

Quali sono state le misure adottate dalla giunta per aiutare cittadini e imprese in difficoltà?
Nelle prime fasi dell’emergenza, abbiamo subito attivato il servizio di spesa e consegna medicinali a domicilio per persone anziane o immunodepresse sole. In seguito ai finanziamenti del Governo abbiamo poi attivato le misure di sostegno economico, con i buoni spesa e i pacchi alimentari di prima emergenza, che sono proseguiti anche per i mesi di maggio e giugno. Riguardo al sostegno economico abbiamo annullato i pagamenti delle tariffe dei servizi scolastici e dei nidi d’infanzia e rinviato il pagamento dei tributi comunali: pubblicità, occupazione suolo pubblico, TARI, imposta di soggiorno“.

Qualità dell’aria a Settimello. A dicembre, sempre in un’intervista a TuttoSesto, disse: “A gennaio, su richiesta del Comune, sarà installata la centralina mobile di Arpat per il rilevamento delle polveri e a breve partirà un progetto con l’Università per analizzare l’aria anche dal punto di vista qualitativo. Progetti che si aggiungono ai controlli di Arpat sulle aziende della zona”. A febbraio Americo D’Elia di Fratelli d’Italia ha criticato Arpat di aver posizionato la centralina in via Baldanzese,dove non ci sono potenziali fonti inquinanti”. Qual è lo stato dell’arte su questo argomento?
Nonostante l’emergenza, abbiamo rispettato gli impegni presi nell’intervista. Nel periodo febbraio-aprile Arpat ha terminato le prime due rilevazioni, quella relativa all’inverno e quella per la primavera e a breve ci fornirà i dati di dettaglio in merito alla presenza di PM10 e PM 2,5. Nelle prossime settimane partirà anche il progetto dell’Università per analizzare le componenti delle emissioni, che dovrebbe fornire all’Amministraizone ulteriori elementi, utili all’individuazione delle fonti emissive, anche per quanto riguarda i cattivi odori segnalati“.

E’ stato approvato il progetto della piscina olimpionica, un traguardo importante. Quando dovrebbero iniziare e finire i lavori?
Il cantiere è pronto a partire. Ha avuto un leggero ritardo legato alla chiusura delle attività, ma nei prossimi giorni verrà avviato. Per realizzare il nuovo impianto ci vorrà circa un anno e mezzo“.

Oltre a quello della piscina, quali sono gli altri progetti in cantiere?
“I principali interventi riguardano l’edilizia scolastica – i lavori della nuova scuola dell’infanzia di Dietropoggio inizieranno a giugno, mentre prosegue la progettazione delle nuove primarie alla Fogliaia e a Settimello e questa estate saranno fatti i lavori di efficientamento energetico nei plessi di Carraia -, gli impianti sportivi – oltre alla piscina, è previsto il rifacimento del campo sportivo sintetico e della pista di atletica alla Fogliaia -, le piste ciclabili nel capoluogo che collegheranno vari tratti esistenti e il verde pubblico”.

Sinistra per Calenzano ha chiesto chiarimenti sul finanziamento del Parco delle Carpugnane, della pista ciclabile Calenzano-Carraia e del collettore fognario di Settimello. Cosa risponde?
Sono confermati tutti i progetti di interesse locale finanziati da Autostrade, tanto che proprio questa settimana è partito il cantiere del nuovo collettore fognario di Settimello, mentre la progettazione del parco delle Carpugnane e della pista ciclabile prosegue regolarmente“.

Avete lanciato il questionario online sulla mobilità. Quanti ne sono stati compilati? Che risultati avete ottenuto?
“I questionari completi sono stati più di mille, quindi un buon campione. Il principale dato emerso è la prevalenza nell’uso dell’auto per gli spostamenti, ma sia i calenzanesi che i pendolari si sono detti a cambiare abitudini in presenza di un’alternativa valida, come una rete più estesa di piste ciclabili e una migliore organizzazione del trasporto pubblico. Ed è su questo che lavoreremo. I risultati, già resi pubblici nel corso di una diretta streaming della Commissione Assetto del Territorio, saranno ora condivisi con i Comuni limitrofi, le categorie economiche e la Città Metroplitana”

Capitolo aeroporto. Ha chiesto alla Regione Toscana di ritirare la variante al PIT. Nel Pd regionale e provinciale non tutti la pensano così. Come la mettiamo?
“Confermo la posizione che ho sempre tenuto fin dalla mia elezione e che è stata portata avanti anche dalla precedente Amministrazione: la nuova pista è un errore e non va fatta e comunque non è la priorità di quest’area. Come ho scritto nella lettera alla Regione, si deve trovare finalmente il tempo e il modo per aprire un confronto franco e leale con tutte le comunità, per individuare le vere priorità dell’area compresa tra Firenze, Prato e Pistoia”.

Per concludere: qual è il suo appello ai calenzanesi per i prossimi mesi?
“Abbiamo ancora grandi obiettivi da raggiungere per migliorare le condizioni di vita della nostra comunità. Questa emergenza sanitaria ci ha dimostrato che siamo in grado di impegnarci nell’interesse di tutti, facendo ognuno la propria parte. Il mio appello è quello di mantenere vivo questo spirito di solidarietà ed impegno civico, che ci sarà ancora più utile per uscire da questo momento di crisi e rilanciare tutti i nostri progetti di sviluppo e trasformazione della nostra cittadina“.

 

STEFANO NICCOLI

 

 

 

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