Calenzano verso le elezioni. D’Elia (FdI-Lega): “Sinistra divisa, l’occasione è unica”

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Manca sempre meno alle elezioni di Calenzano. Sul fronte della destra a sfidare Riccardo Prestini, sostenuto da Partito Democratico, Partito Socialista e Calenzano Futura, e Marco Venturini, appoggiato da La Sinistra per Calenzano e Per la mia Città, c’è Americo D’Elia, candidato sindaco di Fratelli d’Italia e della Lega. Tuttosesto.net l’ha intervistato in esclusiva:

Cominciamo con le presentazioni: chi è Americo D’Elia?
Un ragazzo di 39 anni, diplomato in Ragioneria e militare di professione dal 1998. Sposato con due splendidi bambini di 8 e 6 anni. Il mio lavoro mi ha costretto ad andar via dal mio paese a soli 19 anni, appena dopo il diploma. Grazie al mio lavoro ho girato tutta l’Italia e ho svolto alcune missioni internazionali con la Nato prima di arrivare a Calenzano, dove vivo ormai stabilmente da tanti anni, nove dei quali passati in servizio presso la locale stazione Carabinieri dove ho imparato ad amare e conoscere il territorio, la sua storia e la cultura del luogo che mi hanno portato ad essere eletto poi Consigliere Comunale nel 2014. Le mie passioni più grandi sono la fotografia, la chitarra che suono da quando avevo 10 anni e la politica che faccio attivamente da quando nel 1997 presi la prima tessera di Alleanza Nazionale. Il mio sogno più grande è quello di vivere in un paese che sappia valorizzare i propri figli, le proprie tradizioni e la propria cultura, con una società capace di stare accanto agli ultimi“.

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a candidarsi a sindaco di Calenzano?
I motivi sono molteplici. La mia professione mi porta a stare a contatto con la gente e mi trovo quotidianamente a guardare in faccia la realtà, quella realtà spesso fatta di disagi e di ingiustizie che i cittadini comuni sono costretti a subire, dimenticati dalle istituzioni che dovrebbero invece tendere la mano a chi ha bisogno di aiuto. Sin dal 2014, nonostante fossi stato eletto con il M5S dopo aver avuto dal 1997 la tessera di Alleanza Nazionale, ho sempre portato avanti i miei valori e i miei ideali, combattendo tante battaglie condivise con il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, attualmente parlamentare. Il nostro è stato subito un rapporto basato sul rispetto reciproco e su una forte sintonia. Ricordo infatti che proprio con lui nel 2015 tenni il primo intervento alla casa della salute a Calenzano. In diverse occasione ho beneficiato dei suoi consigli e per questo lo ringrazio. In questi anni la mia posizione su tanti temi è sempre stata a forte trazione di destra, tanto da essere definito dal sindaco Biagioli come ‘il consigliere 5 Stelle più a destra della Toscana’. Non rinnego il mio passato politico, le parentesi che ho attraversato sono state per me un grande arricchimento politico e personale ma ad un certo punto ho sentito forte dentro di me il desiderio di ritornare alle mie origini, quindi ho deciso di rimettermi in gioco e di costruire sul territorio calenzanese una destra forte ed unita insieme agli amici della Lega. E’ stato per me un grande onore essere stato scelto come candidato sindaco e ringrazio ancora il coordinatore Provinciale FDI Claudio Gemelli, il coordinatore  regionale FDI Torselli, il coordinatore della Lega Ceccardi e il coordinatore di Forza Italia Mugnai, i quali hanno riposto in me la loro fiducia e la loro stima, mi hanno dato questa grande possibilità ed io sono fiero di poterli rappresentare. Sono sicuro che sarò all’altezza del compito affidatomi, in questi anni ho studiato attentamente la macchina comunale, ho dato tutto me stesso per il bene di questo paese senza mai far prevalere gli interessi personali ma solo per il bene collettivo e sono sicuro che la gente si ricorderà di questo nella cabina elettorale“.

Siamo in attesa che anche Forza Italia sciolga la riserva sull’appoggio ad Americo“, ha detto Claudio Gemelli, segretario provinciale di Fratelli d’Italia. Il centrodestra riuscirà a presentarsi unito alle elezioni comunali?
Io spero di sì, uniti si vince sempre, l’unione storica dei tre partiti simbolo del centro destra è sempre un bel segnale per il nostro elettorato. Forza Italia ha degli ottimi dirigenti in Toscana, sono sicuro che alla fine faranno capire a chi ancora ha qualche dubbio a Calenzano che questa occasione è unica considerando la frammentazione della sinistra“.

Può illustrare brevemente i punti del programma elettorale?
Come primo punto del programma ho messo l’ambiente. Le mie battaglie su questo tema sono ben note ai cittadini calenzanesi, tanto da investire il mio compenso da consigliere proprio per il bene della collettività, donando una centralina che rileva la qualità dell’aria e che fa parte del noto progetto intitolato: “’che aria Tira’ in modo tale da rendere informati tutti i cittadini sulle condizioni dell’aria che respiriamo. Due mesi fa ho scritto al Ministro dell’ambiente in seguito all’ennesima segnalazione dei residenti di Settimello che continuano a sentire degli odori sgradevoli nell’aria. L’estensione del porta a porta su tutto il territorio è una mia priorità, la differenziata è una alternativa all’inceneritore, si può puntare ad arrivare a differenziare il 90% dei rifiuti e puntare all’eolico. Differenziare e riciclare è meglio che bruciare e buttare. Inoltre, come già chiesto in consiglio comunale, sarà una priorità l’istallazione di eco compattatori, strumento che   premierebbe  i cittadini più virtuosi che si impegnano nella buona pratica del riuso e soprattutto il riciclo della plastica deve tornare ad essere gestita dal Comune il quale potrebbe trarne profitto rivendendola. Puntare quindi ad energie rinnovabili e alle buone pratiche di smaltimento partendo dalle scuole, dai giardini pubblici e dagli uffici comunali. 
Altro tema importantissimo riguarda la sicurezza. Crediamo infatti che ci sia bisogno della massima attenzione, proponiamo di nominare un assessore alla sicurezza che si occupi solo ed esclusivamente di questa problematica. Riteniamo fondamentale la costruzione della nuova Caserma dei carabinieri con la richiesta specifica di elevare l’attuale Stazione a tenenza dei Carabinieri per portare gli uomini a 30 unità con apertura h 24 della caserma. Puntare ad un ampliamento dell’organico della polizia municipale a minimo 20 uomini, fornendole mezzi e strutture adeguate come il teaser elettrico e lo spray urticante per poter effettuare in sicurezza operazioni di PG proprio in virtù del fatto che a Calenzano abbiamo dei vigili giovani e competenti che possono dare ancora di più sotto il profilo della polizia giudiziaria. Prevediamo l’inserimento del terzo turno serale, fornendo mezzi adeguati e una corretta formazione per poter operare. Istallazione di telecamere con varchi d’ingresso dei mezzi nelle frazioni di Legri, Carraia e le Croci collegate con la Tenenza Carabinieri aperta H24. I carabinieri avrebbero la possibilità di intervenire molto più velocemente. Istituire un posto di polizia municipale a Carraia utile per le attività amministrative e per un pronto intervento immediato nelle frazione vicine con apertura minima 8/20.

Mettere in previsione un piano di edilizia popolare adeguato cominciando con il  liberare alloggi che attualmente sono occupati da chi non ne possiede più i requisiti, attraverso controlli incrociati con l’agenzia delle entrate e Guardia di Finanza.

Capitolo trasparenza, sprechi ed efficienza amministrativa. Abbiamo una società in houser partecipata al 100% dal Comune chiamata CALENZANO COMUNE SRL che ha circa 20 milioni di debiti. Sarà mia cura, se dovessi essere eletto, portare quei libri contabili in tribunale per avviare un concordato preventivo ed investire quelle risorse in sicurezza e sociale. Non si può accettare di avere una società nata con l’amministrazione Carovani nel 2006 per gestire mensa e trasporti scolastici trasformata in una società di costruzione o immobiliare che gestisce i nostri beni. In questi anni non abbiamo assunto vigili ma abbiamo assunto un dirigente e due impiegati per gestire una società che oggi è solo un carrozzone burocratico, una società sempre più indebitata con il rischio di far andare in dissesto finanziario il Comune.

Ci occuperemo dei nostri amici animali, per noi sicuramente non meno importanti degli altri temi. Ci occuperemo di sport e strutture sportive che da anni vengono gestite con gare di appalto per certi versi surreali affidate sempre alle stesse persone. Abbiamo un programma per rilanciare il turismo, la cultura e l’economia locale. Sono note le ultime battaglie per favorire le nostre piccole imprese e i nostri negozianti di quartiere attraverso il turismo. Uno dei punti cardini è la riapertura al pubblico dei luoghi dove è nata la scuola popolare di Don Milani. Ho chiesto già di essere ricevuto dal Cardinal Betori per poter valutare insieme il progetto. 

Il programma sarà articolato in pochi punti seri ed attuabili con tante cose già chieste in questi anni che insieme agli alleati della Lega scriveremo nel dettaglio“.

Che eredità lascia l’amministrazione uscente?
Come dicevo solo la Calenzano comune Srl ha circa 20 milioni di debiti, abbiamo avuto in questi anni un consumo del suolo, la pratica bizzarra dei crediti edilizi utilizzati per far costruire anche in zone non edificabili è stata usata in malo modo o con troppo facilità. In questi anni abbiamo visto innalzare nuovi palazzi e nuove case nel centro di Calenzano, terreni divenuti magicamente edificabili su cui costruire appartamenti per arricchire le tasche delle solite cooperative. Abbiamo bisogno di una nuova scuola (è stata costruita una sola materna a Settimello), la popolazione cresce e le richieste sono sempre di più ogni soprattutto per le iscrizioni alle elementari. Affronteremo il tema dell’associazionismo, importante per i cittadini, non deve continuare ad essere solo una questione politica ma deve ritornare ad essere una questione sociale, pretendiamo trasparenza e sopratutto pretendiamo la valorizzazione di quelle associazioni, come alcune di quelle sportive, che danno risalto al territorio sfornando campioni italiani e facendo manifestazioni di successo che vengono messe da parte o non valorizzate come altre per il semplice fatto che non portano consenso elettorale. Su questo punto ci sarà molto da fare in questo paese per i prossimi 5 anni“.

In caso di elezione a sindaco di Calenzano, quali sarebbero le prime tre cose che farebbe?
Per prima cosa aumenterei il numero delle centraline per l’aria, va monitorato il rischio di inquinamento sul territorio, ci sarà una pagina web sul sito istituzionale del Comune dove tutti potranno monitorare la qualità dell’aria per poter prendere provvedimenti immediati in caso di allarme inquinamento con l’innalzamento delle pm 10 e pm 2.5 ed anche per confrontarle con i dati dell’ARPAT.
La seconda è quella di chiudere immediatamente la Calenzano Comune srl per recuperare soldi ed investirli in sicurezza e sociale. Invece di avere tre impiegati potremmo avere tre vigili in più per le strade di Calenzano.
La terza è un assessorato alla sicurezza che possa occuparsi in maniera assoluta della sicurezza su Calenzano, tema molto sentito da parte dei cittadini“.

Perché i cittadini dovrebbero votarla?
Noi abbiamo un sogno: quello di portare al centro della macchina amministrativa i cittadini, quello di far capire a tutti che la politica non è clientelismo, la politica è stare vicino ai cittadini, difendere il territorio e difendere gli interessi collettivi. Noi non miriamo a stravolgere il paese, promettiamo giustizia sociale, più sicurezza e più trasparenza, ci impegneremo a superare quelle problematiche che creano disparità perché per noi tutti i cittadini sono uguali indipendentemente dal colore politico e per questo chiediamo ai cittadini di leggere i nostri programmi e magari darci una mano ad arricchirlo perché il miglioramento parte sempre dalle critiche costruttive“.

STEFANO NICCOLI

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