Nella mattinata di sabato 25 luglio il senatore e segretario della Lega, Matteo Salvini, ha incontrato i vertici di Confindustria Toscana Nord nella sede di via Valentini a Prato.
Intervistato dai giornalisti presenti, il leader del Carroccio ha parlato anche dei termovalorizzatori:
“E’ stata una riunione molto concreta. Le aziende una regione amica, con meno burocrazia, e investimenti sull’ambiente e sulla termovalorizzazione. I rifiuti devono diventare energia, ricchezza, valore. La bolletta dei rifiuti per le famiglie le imprese toscane non può essere folle come quella di oggi.
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Sia Firenze che la Toscana sono governate da sempre dalla sinistra. Se l’aeroporto è in quelle condizioni, se non c’è lo stadio, se c’è un terzo della rete ferroviaria che viaggia a gasolio, non può essere colpa della Lega. Citofonare al Pd e a a Renzi“.
Termovalorizzatore
“Sì, uno per ogni provincia. In Europa i termovalorizzatori di ultimo modello hanno i parchi gioco per i bambini o le piste da sci in cima agli impianti. I toscani pagano più degli altri, ma hanno meno servizi degli altri. E’ un’ideologia della vecchia sinistra che dice no al futuro e allo sviluppo. Le vicine Emilia Romagna e Lombardia hanno 8 e 13 termovalorizzatori e lombardi ed emiliani pagano di meno, rispetto ai toscani“.
