E’ duro il commento di Americo D’Elia, consigliere comunale di Fratelli d’Italia:
“É veramente paradossale parlare di ripristino e recupero ambientale quando anche la nuovo VIA prevede il passaggio a Calenzano di quasi 100 camion al giorno con aumenti dell’inquinamento e delle polverio che avranno forti ricadute sopratutto sull’abitato di carraia.
Già nel 2004 il TAR aveva bocciato il ricorso del polo estrattivo stabilendo che il progetto era incompatibile con l’ambiente.
Poi nel 2015 un nuovo progetto di Via con numerose prescrizioni da rispettare che dopo 5 anni oggi arriva in Consiglio comunale preceduto anche da numerose cause e ricorsi dei veri attori che in questi anni non hanno trovato accordo.
Ci chiediamo: ma dal 2015 ad oggi quante cose sono cambiate? Ma sopratutto dal 2004 ad oggi?
Oggi questo progetto lo chiamano SOSTENIBILE perché prevede la piantumazione di due alberelli di fronte ad anni di scavo e di camion che invaderanno le nostre strade pieni di terra e pietra?
Sopratutto Carraia sarà danneggiata da questo progetto , una frazione dove è aumentata la popolazione, dove dopo anni di battaglie i residenti hanno trovato tranquillità con la chiusura delle cave e sopratutto con la nuova circolazione, si troveranno tra qualche mese a fare i conti con 100 camion al giorno che passeranno e ripasseranno davanti casa ed esplosioni continue (anche se concordate di volta in volta) ogni settimana?
Faremo le barricate, ci attiveremo immediatamente anche con il nuovo consiglio Regionale per rivedere immediatamente la VIA che viene approvata con la vecchia normativa proprio perché vecchia di 5 anni e non con la nuova normativa del 2017 che invece prevede la presentazione di ulteriori documenti e l’approvazione a livello Regionale e non Comunale.
