“È stato un incontro estremamente positivo che ha messo di fronte per la prima volta Unicoop e Fondazione e ha permesso di condividere insieme alcune delle ipotesi di sviluppo – afferma il sindaco Lorenzo Falchi – Da parte di Unicoop c’è stata grande disponibilità a discutere delle scelte future e a lavorare affinché qualsiasi intervento si inserisca appropriatamente in un contesto pregiato dal punto di vista urbanistico e culturale, data la presenza del Museo che per noi è l’elemento ordinatore per tutta l’area. Con la Fondazione, da poco operativa in seguito alla nomina del CdA, c’è stata piena sintonia e una volontà condivisa di collaborare alla realizzazione di progetti di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del nostro territorio”.
“Con l’acquisto delle aree adiacenti al Museo abbiamo contribuito a mantenere a Sesto la sede della storica manifattura – ricordano i rappresentanti di Unicoop – In linea con le previsioni urbanistiche del Comune è stata colta l’occasione per insediare un supermercato di quartiere moderno e funzionale, correttamente inserito nel contesto urbano e destinato a sostituire quello del Neto, datato e afflitto da limiti strutturali. Abbiamo impostato il nostro intervento prendendo a riferimento la possibile integrazione con l’area e con l’edificio del museo, nel rispetto della sua identità, e il nostro progetto ha ricevuto l’apprezzamento dell’Amministrazione comunale e della Fondazione, che ne hanno condiviso le linee”.
“Abbiamo quindi accolto con favore la notizia della nomina del nuovo Presidente della Fondazione – aggiungono – con la quale potranno essere fin d’ora promosse iniziative comuni per valorizzarne la presenza del museo in linea con il nostro impegno teso a favorire l’accesso alla cultura da parte delle persone. L’identità di una comunità si rafforza e si valorizza proprio attraverso testimonianze come quella del museo Ginori dove arte e lavoro si sono incontrate in un binomio che ha generato bellezza e professione. Il percorso urbanistico avviato già nel corso del 2019 sta arrivando positivamente a conclusione e confidiamo di ricevere l’approvazione definitiva del progetto quanto prima, per poter richiedere i titoli edilizi”.