Toscana Aeroporti rompe con il consiglio comunale di Pisa

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Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A., insieme al Collegio Sindacale, ha approvato all’unanimità la decisione di interrompere i rapporti istituzionali con il Consiglio Comunale di Pisa, fatto salvo quelli previsti dalla Legge.

 

La decisione, in continuità con la linea già anticipata nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato della Società, segue la delibera del Consiglio Comunale di Pisa dello scorso 3 dicembre 2020 che ha votato una mozione esprimendo “l’assoluta contrarietà alla realizzazione di una nuova pista a Peretola”

 

In un momento drammatico per il settore aeroportuale in cui è messa in dubbio la sopravvivenza stessa degli scali, il mantenimento di centinaia di posti di lavoro e la perdita di un indotto significativo per il territorio e nel quale l’unica risposta che ci si attenderebbe dalle istituzioni sarebbe da ricercarsi nell’unità di intenti per fronteggiare la straordinarietà della situazione, Toscana Aeroporti stigmatizza la sterilità del confronto e l’esistenza – dopo 5 anni dall’unione dei due scali – di un dibattito surreale e fuori dal tempo fondato sull’insesistente dualismo tra Pisa e Firenze.

 

Allo stesso tempo, la Società stigmatizza fermamente gli attacchi di certi organi di stampa che hanno evidentemente l’unico obiettivo di screditare il management e il nome dell’azienda. Il CDA di Toscana Aeroporti ribadisce che in un clima del genere, alimentato artificiosamente, non vi sarà mai spazio per un dialogo.

 

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