“Noi amiamo fare politica. E a volte in politica si fanno anche contraddittori ma non giochi di prestigio. Prima della campagna elettorale, quando il Pd di Sesto faceva opposizione durissima all’amministrazione Falchi, all’interno del Polo universitario fu organizzato (era l’8 luglio 2019) un incontro con il rettore, l’assessore regionale ai trasporti, il sindaco della Città Metropolitana e il sindaco Falchi. Forse per trovare un dialogo tra la sinistra di Falchi e il Pd (?), in quell’occasione fu presentato un tracciato che percorreva tutto il Polo universitario in lungo e in largo e terminava in Piazza Lavagnini. Un tracciato che non contemplava la zona industriale dell’Osmannoro e che la Regione Toscana poche settimane fa ha di fatto definito lungo, costoso e non adatto ad uno strumento che deve essere veloce per essere concorrenziale all’utilizzo del mezzo privato.
Noi vorremmo sapere dal Pd quale posizione tengono sulla tramvia, sul tracciato, sulle tempistiche, sui finanziamenti. Vorremmo sapere, soprattutto, se non ritengono fondamentale una maggiore penetrazione sia nel tessuto urbano che in quello industriale come all’Osmannoro, per le migliaia di lavoratori che ogni giorno si spostano in quella zona. Lo vorremmo sapere non per noi, ma per i cittadini sestesi che vedono ancora lontana una soluzione che, invece, nei Comuni limitrofi prende sempre più forma; sono quei cittadini che quotidianamente continuano a lottare coi ritardi e i disservizi del treno, che come ribadiamo ormai da tempo dovrebbe rappresentare la vera soluzione nell’immediato. Insomma, adesso mille problemi e per il futuro tanta nebbia all’orizzonte.
Sempre nel contradditorio politico, vorremmo che qualcuno ci togliesse questo dubbio amletico: non è che quel tracciato presentato a suo tempo con incontro pubblico era utile per un dialogo politico che poi è sfociato in una nuova maggioranza e adesso cambia tutto perché la campagna elettorale è passata? Per favore non ci venga detto che il Pd di Sesto mantiene una posizione e quello regionale e metropolitano ne tiene un’altra. Facciamo politica, non giochi di prestigio”.
Renzo Adami referente per le infrastrutture di IV Sesto