Un equivoco, anzitutto. Solo un grande equivoco. “Tra quanti anche oggi hanno protestato sull’ipotesi del nuovo tracciato della tranvia che collegherà Peretola con Sesto Fiorentino – spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani – c’è chi ha frainteso tra vecchio e nuovo liceo scientifico Agnoletti: la fermata proposta e che può mettere infatti insieme l’esigenza di un collegamento diretto e più veloce tra Peretola e Sesto Fiorentino e un passaggio prossimo al Polo scientifico è quella davanti al nuovo liceo in costruzione”.
Certo l’originario tracciato, quello del progetto preliminare approvato negli anni scorsi, passava più in basso ed attraversava tutto il polo. Ma avrebbe allungato il collegamento tra Firenze e Sesto, è il ragionamento del presidente, rendendo alla fine la nuova linea meno attrattiva. “In fondo tanto da Scandicci a Firenze quanto da Peretola al centro della città si è sempre scelto il percorso più diretto” ricorda.
Nel caso della futura tranvia di Sesto – la terza, in ordine di priorità, tra le nuove linee da costruire, dopo quella per Bagno a Ripoli e l’altra per Campi Bisenzio – un passaggio più a nord rispetto al progetto preliminare, tra via Pasolini e via Pace dunque, consentirà non solo di accorciare le distanze ma anche di attraversare zone già oggi densamente abitate, offrendo dunque un servizio ai residenti oltre che all’area del centro commerciale.
“Del resto quando si costruisce un’infrastruttura come una tranvia occorre renderla anche competitiva – conclude Giani -. Altrimenti si spendono soldi, 250 milioni di euro ed altri per gestirli, e ci ritroviamo con una linea poco attrattiva”.
Regione Toscana
Ho capito male? La tranvia Peretola – sesto Fiorentino partirà da Peretola e arriverà al nuovo liceo Agnoletti. Da lì fa una inversione a U e torna indietro. È così? Se così sarà che giovamento avranno i cittadini di Sesto? Navette? Parcheggio scambiatore? Come il lugubre parcheggio di Peretola, dove è meglio evitare il transito nelle ore serali!
La tramvia proseguirà fino al centro di Sesto. In discussione è il numero delle fermate al polo