È partita sabato 27 agosto la campagna elettorale di Emiliano Fossi, candidato del centrosinistra nel collegio uninominale 8 per la Camera dei deputati. Una tappa dopo l’altra, nelle prossime settimane toccherà tutto il territorio del collegio: tutta la Piana fiorentina, Scandicci, l’Empolese, il Chianti, il Valdarno e la Valdisieve. Oggi Fossi ha scelto di iniziare il viaggio dal Circolo Arci Dino Manetti, a Campi Bisenzio: il circolo in cui cominciò a fare il volontario, servendo ai tavoli della pizzeria. Il primo passo verso la politica.
Assieme a quasi 300 persone e volontari Fossi oggi ha scelto lo slogan della sua campagna, ispirandosi a Enrico Berlinguer nel centenario della nascita: “Casa per casa, strada per strada”, una frase che il candidato ha scritto insieme a tanti giovani. Da ora Fossi girerà tutto il territorio, visitando piazze, circoli e luoghi di aggregazione per ascoltare le persone. Ad aiutarlo a fianco a lui ci saranno 285 volontari, in maggioranza donne e con un’età media attorno ai 40 anni.
“Da sempre – dice Fossi – credo in una politica e un’amministrazione che si pone vicina ai cittadini per dare una risposta ai loro bisogni. Ho scelto di ispirarmi a Enrico Berlinguer: mi sposterò casa per casa, strada per strada, nelle piazze e nei quartieri. Farò così questa campagna e, se sarò eletto, così farò il deputato. La missione della sinistra è stare dalla parte di coloro che hanno più bisogno. Una politica che non attende, ma che si fa avanti anche nelle periferie, che si sposta accanto a chi è più emarginato e ha trovato fino ad oggi meno risposte dalle istituzioni”.
“La Toscana e i territori che mi candido a rappresentare in Parlamento – dice Fossi – hanno una storia fatta di lotte e valori. Ma faremmo un errore clamoroso se considerassimo i diritti sociali come acquisiti per sempre: vanno difesi giorno dopo giorno. Pensiamo a chi ha perso il lavoro, pensiamo alla Gkn. Io voglio portare in Parlamento la voce di chi non ha più il lavoro, di chi lo difende con le unghie e con i denti, di chi lo cerca disperatamente. Giustizia sociale: un obiettivo che spaventa la destra, che lucra sulle divisioni nelle nostre comunità. Noi invece vogliamo unire”.