“Pur contenti se si fanno lavori per l’adeguamento sismico alla succursale di Campi del Liceo Agnoletti, perché non possiamo che essere contenti di lavori per la messa in sicurezza, non possiamo anche non notare che sulla vicenda non c’è stato un minimo di programmazione e questo è inaccettabile perché impatta su ragazzi, docenti e famiglie.
Tutto questo costringe un centinaio di ragazzi a frequentare almeno un anno di scuola nei container e di farlo a Sesto.
Il comune di Campi, come ha notato Città Metropolitana, ha deciso autonomamente lavori e tempistica e quando si è accorta che almeno tre classi non avevano dove andare si è rivolta a Città Metropolitana, che a fine giugno ha chiesto a Sesto Fiorentino di predisporre i prefabbricati davanti al Liceo Agnoletti, che metrocitta pagherà 200mila euro per 9 mesi, e dovranno essere pronte per settembre.
Tutta la vicenda dimostra la totale assenza di programmazione e la necessità di riprendere il progetto che prevedeva ulteriori aule e laboratori alla sede centrale di Sesto, chiediamo con forza che siano rispettati i tempi previsti ovvero 9 mesi e che gli enti locali si adoperino per rendere minimi i disagi che comunque ci saranno”.
Così Gabriele Toccafondi e Antonella Greco consiglieri IV a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.