Sono Alessandro Minoia della Canottieri Flora di Cremona (Under 18) e Cristian Di Vita della Fulgor di Lecco (Under 15) i vincitori della cinquantesima edizione del Trofeo Egizio Fiorelli, gara nazionale giovanile organizzata dalla Bocciofila Sestese e inserita nel Circuito Prestige di Federazione Italiana Bocce come quarta di sei tappe.
In un Bocciodromo Comunale di Sesto Fiorentino vestito a festa, nell’Under 18 il lombardo Minoia ha sconfitto in finale Alessandro Ferragina della San Cristoforo, che proprio sulle corsie sestesi aveva vinto due titoli italiani lo scorso settembre. Terzo posto per Francesco Luigi Visconti della Nuova Verdi di Monza, battuto in semifinale da Minoia, e per Pietro Bastoni de La Fontana di Bologna, giunto a Sesto come quarto nella graduatoria generale, che aveva ceduto a Ferragina.
Nell’Under 15 trionfa il lecchese Di Vita, al termine di una combattutissima finale contro il romano Leonardo Capuano della Santa Silvia. Si sono fermati in semifinale invece i marchigiani Nicola Principi della Tolentino, leader della classifica generale, battuto da Di Vita, e Nicolò Caimmi della Castelfidardo. Si rimescolano così molto le carte nelle graduatorie generali del Circuito Juniores Prestige nazionale, quando al termine mancano solo due prove. Da annotare la partecipazione totale di 73 atleti da tutta Italia, tra cui molte ragazze e l’ottima direzione di gara del sig. Davide Lorenzini.
A premiare i vincitori sono stati l’Assessore allo Sport del Comune di Sesto Fiorentino e componente di Giunta CONI Toscana Damiano Sforzi, il Consigliere di Regione Toscana Fausto Merlotti, il Presidente di FIB Toscana Giancarlo Gosti e il Presidente della Bocciofila Sestese Massimo Masini. Per FIB Toscana erano presenti anche i Consigliere Stefano Bartoloni, Simone Mocarelli e Giulia Pierozzi.
La cinquantesima edizione del Trofeo Fiorelli si è svolta nel ricordo di colui che l’ha fatta nascere, Giorgio Banchelli, scomparso da nemmeno un mese. La Bocciofila Sestese lo ha ricordato consegnando una targa alla moglie Gianna e al figlio Nicola, e agli altri due storici artefici della manifestazione Carlo Donati e Roberto Mazzanti. Il momento ha commosso tutti i presenti e si è chiuso con un grande applauso per chi ha fatto nascere il Trofeo Fiorelli, la gara giovanile di Raffa più longeva d’Italia, ma anche per chi, l’attuale dirigenza della Bocciofila Sestese, lo porta avanti con grande competenza e passione.