È stato dissequestrato il cantiere del bypass di Carraia, cui la Magistratura aveva messo i sigilli dopo la morte dell’operaio Maurizio Benassi il 27 agosto del 2014. A breve si procederà alla rimozione dei mezzi coinvolti nell’incidente e quindi alla conclusione dei lavori.
Il cantiere infatti è andato avanti nelle aree non sequestrate e per poter aprire la nuova viabilità manca solo da ultimare il tratto in cui si verificò l’incidente. Per la riapertura del cantiere si erano mosse le associazioni di Carraia, che la scorsa estate avevano scritto alla Procura della Repubblica di Prato e a settembre dello scorso anno si era espresso anche il Consiglio Comunale, con un ordine del giorno votato all’unanimità.
“È una bella notizia per Carraia e per tutto il nostro territorio – ha commentato il Sindaco Alessio Biagioli – la Magistratura potrà proseguire con le sue indagini e individuare le responsabilità nel tragico incidente del 2014 e noi nel frattempo potremo vedere conclusa un’opera così importante, attesa da molti anni ed oggi ancor più necessaria, con l’aumento del traffico di mezzi pesanti per gli altri lavori di Autostrade”.
Il bypass di Carraia è una delle più importanti opere di interesse locale inclusi nel progetto di ampliamento della terza corsia autostradale. Complessivamente a Calenzano è già attiva una nuova viabilità che permette di non avere ripercussioni dei cantieri autostradali sulle vie comunali: il sottopasso della ferrovia al ponte ai pesci, aperto nel maggio 2014, che permette il collegamento diretto con la Perfetti Ricasoli; il nuovo ponte e la nuova strada alle Carpugnane, aperti a giugno 2014; il cavalcavia di via Giusti, aperto a settembre. Per completare la circonvallazione di Calenzano rimane soltanto la galleria del Colle che, come previsto, verrà in un primo tempo utilizzata esclusivamente dai mezzi di cantiere.