Vi abbiamo riportato i commenti di Toscana Aeroporti alle parole del presidente del Tar della Toscana. Di seguito la replica del Coordinamento Comitati/Associazioni contro il Nuovo Aeroporto di Firenze a Toscana Aeroporti:
“Da quanto si è letto da organi di stampa tali esternazioni sono avvenute in un ‘preciso contesto’ che non può che far trasparire un resoconto del lavoro svolto e nulla più, anche se rimarcare tali concetti …non è favorevole per il Gestore Aeroportuale.
D’altra parte quando la stessa Toscana Aeroporti attesta che ‘i livelli di sicurezza realizzabili con il piano di sviluppo aeroportuale saranno superiori a quelli attuali’, sa benissimo che sono solo enunciazioni finché non ci saranno le appropriate “certificazioni.” Fra l’altro l’ENAC ha appena rilasciato il nuovo certificato per la pista 05/23 DICHIARANDOLA SICURA SOTTO TUTTI GLI ASPETTI.
A tale riguardo evidenziamo come nonostante Toscana Aeroporti si sia prodigata in passato nel classificare i lavori come ampliamento, la circolare ENAC 21/a Apt del 31/12/13, chiarisce esattamente la portata dei lavori previsti che devono essere considerati come Nuovo Aeroporto, appunto come confermato dal Presidente TAR.
Per quanto riguarda invece la Sicurezza Volo, Toscana Aeroporti sa benissimo che le valutazioni devono essere fatte sulla base del regolamento ICAO Annex XIV e del sottostante Regolamento ENAC ovvero la seconda Edizione Emendamento 9 Novembre 2014
Agli scriventi risulterebbe invece che il Masterplan approvato in linea tecnica da ENAC nel Novembre 2014 sia avvenuto sulla base del regolamento precedente e perciò non più in vigore, tant’è che questo è stato più volte rimarcato nelle osservazioni presentate alla Commissione di VIA.
La stessa Commissione in base ai resoconti dei media, con la prescrizione 3, ha di fatto a nostro avviso, sconfessato l’operato dell’ENAC, d’altra parte i Regolamenti Nazionali ed Internazionali, come le sentenze del Consiglio di Stato (5291 del 2013 – 1360/1361 del 2016) non lasciano dubbi ad interpretazioni improprie, per cui dal nostro punto di vista….quell’aeroporto non si può fare.!!
Quindi nonostante Toscana Aeroporti si affanni nell’elargire le proprie interpretazioni di sicurezza volo, noi ribadiamo che ….carta canta!!!, e siamo disposti in qualsiasi luogo e momento ad un contraddittorio pubblico strutturato, magari anche con i tecnici dell’ENAC“.