Inizierà il prossimo 13 maggio la sperimentazione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dal mercato settimanale. E’ quanto stabilito con la delibera adottata questa mattina dalla Giunta comunale, al termine di un percorso avviato da tempo con Alia e volto a superare l’attuale sistema di raccolta non differenziato. La sperimentazione sarà preceduta da una campagna informativa e da un’assemblea pubblica che si terrà il prossimo 2 maggio, alla quale saranno invitati anche gli operatori del mercato e le rappresentanze delle categorie.
Dal punto di vista operativo, il conferimento dei rifiuti sarà diversificato a seconda delle aree del mercato; in particolare, nella zona di piazza Vittorio Veneto è prevista la raccolta degli imballaggi in carta, cartone e plastica direttamente al posto assegnato, mentre per l’indifferenziato ci si avvarrà delle postazioni interrate di piazza della Chiesa. In piazza del Mercato e piazza Lavagnini saranno invece presenti cassoni scarrabili per organico e imballaggi in plastica, mentre la raccolta di carta e cartone avverrà direttamente al posto assegnato; anche qui, per l’indifferenziato, si farà ricorso alle postazioni interrate di via Potente.
La durata della sperimentazione verrà stabilita sulla base degli esiti della nuova modalità raccolta e sarà suscettibile di modifiche e variazioni. “Con l’avvio della raccolta differenziata al mercato concludiamo un percorso iniziato diversi mesi fa che ci ha visti impegnati insieme alle associazioni di categoria e ad Alia – afferma l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi – Per la nostra Amministrazione la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, la loro riduzione e la promozione delle buone pratiche sono priorità da tradurre in azioni di governo. Quella che si ripeteva ogni sabato era una situazione da risolvere e superare, attraverso un confronto serio con gli ambulanti e la predisposizione di un’appropriata campagna informativa. In questi primi mesi di sperimentazione è probabile che andremo incontro a piccole modifiche nel sistema di raccolta, in base, soprattutto, alla risposta e al contributo che verrà dagli operatori. Siamo certi che grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti riusciremo a dare un valore aggiunto ad uno dei più bei mercati della Toscana”.
Comune di Sesto Fiorentino