Nei lotti di carne arrivati a Calenzano per la mensa scolastica non sono mai state registrate anomalie. La carne infatti viene controllata quotidianamente al suo arrivo, oltre a controlli di laboratorio fatti a campione e gli assaggi fatti dal personale del Comune e dai genitori stessi.
La mensa ordina la carne a consumo. Non c’è quindi stoccaggio in magazzino. Ad ogni arrivo, il personale della mensa esegue un controllo visivo, olfattivo, tattile e della temperatura, sia della carne che del mezzo in cui è trasportata, oltre ai controlli quotidiani ai nostri frigoriferi. Nessuna anomalia è mai stata registrata, né ci sono state segnalazioni dai genitori che hanno fatto gli assaggi, né dai docenti che quotidianamente mangiano alla mensa scolastica.
Il Comune ha appreso dalla stampa del sequestro che ha interessato il proprio fornitore, relativo a fatti avvenuti nel 2016, le autorità giudiziarie non hanno fatto comunicazioni ufficiali. È stato comunque deciso di sospendere il menù di carne, in via cautelativa, e di somministrare menù vegetariano, anche questo sottoposto a regolari controlli. La somministrazione di prosciutto crudo e cotto verrà invece garantita, in quanto il fornitore è un’altra ditta.
Riguardo alla scelta di tale fornitore, questa è stata effettuata con regolare gara di appalto, nella quale il Comune chiedeva la fornitura di carne di prima qualità, con specifiche caratteristiche, regolarmente rispettate dal fornitore e verificate dai controlli periodici. Nel 2016, inoltre, la gara di appalto era stata controllata dai NAS, che l’avevano rilevata regolare.
Ulteriori informazioni saranno date nei prossimi giorni, a seguito di contatti diretti con la Magistratura inquirente.
Comune di Calenzano
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