Alessandro Scipioni, Filippo La Grassa e Francesco D’Aguì commentano così il risultato della Lega a Sesto alle elezioni politiche di domenica 4 marzo:
“Indubbiamente a Sesto Fiorentino c’è stato un risultato storico per la Lega. Questo è il frutto dell’impegno dei militanti, il frutto delle idee di Matteo Salvini, che sono le idee di difesa del territorio e del Popolo italiano. Dopo anni di impegno del nostro storico militante Salvatore Sorbera, venuto poco tempo fa a mancare, abbiamo continuato a difendere gli interessi dei cittadini soprattutto in merito a tematiche che riguardavano il sovraccarico della Piana rispetto ai pochi servizi che le si davano in cambio. Questo perché noi riteniamo che le realtà territoriali siano tutte importanti, e le persone siano tutte uguali; è dunque inaccettabile che le realtà periferiche siano sempre trascurate a vantaggio esclusivo dei grandi centri urbani”, dichiarano congiuntamente il segretario provinciale e quello di cittadino della Lega Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa.
Importante ruoto ha rivestito per noi il tema del rispetto della legalità e della sicurezza che si è connesso a quello di un immigrazione incontrollata. Le nostre posizioni di vigilanza su tali tematiche hanno consentito alla Lega di stabilire un rapporto costante con i cittadini. Situazioni spesso drammatiche si sono verificate a causa delle occupazioni abusive di capannoni industriali usate a fini abitativi senza il rispetto delle basilari norme di sicurezza, portando alla ribalta il problema, anche con la tragica perdita di vite umane. Ora ci siamo e continuiamo ad esserci! Diremo sempre il nostro secco no alla costruzione di una moschea in questo territorio. I cittadini possono stare certi che come negli scorsi mesi ci siamo battuti assiduamente per evitarla, continueremo in questo senso poiché non riteniamo possibile accettare passivamente l’invasione della nostra terra”.
“La risposta da parte di una parte dei cittadini sestesi a queste elezioni politiche, dimostra chiaramente che ci vogliono risposte forti sui temi della sicurezza e dell’immigrazione e che in questi ultimi tempi a Sesto si sono attuate scelte impopolari e sbagliate. La voglia di costruire qualcosa di buono c’è e attendiamo la risposta e la collaborazione da parte di chi vuol metterci la faccia“, conclude Francesco D’Aguì, militante leghista del territorio.