Inceneritore, Forza Italia: “Svolta di Fossi opportunistica e tardiva”

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L’ennesima svolta di Fossi contro l’inceneritore di Case Passerini è opportunistica e tardiva.

Per anni, insieme a Chini, ha sostenuto la necessità di realizzare l’impianto di Case Passerini salvo poi iniziare a pentirsene qualche mese fa in procinto delle elezioni.

Bene che oggi in Regione Toscana si ragioni di stralciare il progetto sulla realizzazione dell’impianto ma la vicenda testimonia come la sinistra abbia immobilizzato per decenni il nostro territorio senza non essere in grado di fare nulla“.

E’ questa la replica di Forza Italia al commento del candidato sindaco Fossi alle proposte presentate in Regione dal PD.

Per quanto riguarda Forza Italia – dichiarano Paolo Gandola, Roberto Valerio e Chiara Martinuzzi, consiglieri comunali azzurri uscenti – risale al luglio 1999 il primo atto in consiglio comunale riguardante l’inopportunità di installare un termovalorizzatore nella piana fiorentina. Tale ferma convinzione nasceva dalla forte e decisa sollecitazione da parte della cittadinanza campigiana che non ha mai dimenticato quanto accaduto 30 anni a causa delle esalazioni emanate dall’inceneritore di San Donnino, chiuso in modo definitivo nel 1986.

Forza Italia non ha mai tentennato ed a Campi Bisenzio è sempre stata contraria alla realizzazione dell’impianto. Il Pd ha cambiato, invece, decine di volte il proprio parere ed anche Chini, dopo esserne stato a favore e non aver considerato a dovere i risultati del referendum cittadino, oggi risulta contrario.

Noi, da anni, affermiamo invece che la strada intrapresa per risolvere o mitigare il problema dei rifiuti tramite combustione sia senza uscita e come cercare di modificare le tecnologie sia solo fonte di spese, illusioni e devastazioni sia del territorio sia della salute.
La posizione da sempre è chiara: un NO deciso. Ciò, non soltanto per il disastro passato, ma anche per la realtà della piana, già pesantemente compromessa dall’attraversamento della più importate arteria autostradale italiana, dalla presenza della grande discarica di Case Passerini e del vecchio inceneritore ancora tutto da bonificare.

Al riguardo, noi di Forza Italia, siamo e restiamo persuasi che sia necessario valutare forme di smaltimento non impattanti su ambiente e salute in rispetto alle indicazioni della normativa europea sull’economia circolare che vietano l’incenerimento di tutte le frazioni merceologiche riutilizzabili e riciclabili per una economia ambientalmente e socialmente sostenibile.

Anche su questo aspetto, il fallimento di Fossi è evidente ed oggettivo. I risultati finora raggiunti dalla sua amministrazione sulla raccolta differenziata sono assolutamente insoddisfacenti, essendo oggi pari ad appena il 55%  e dunque molto distante da quel 70% che aveva indicato come percentuale da raggiungere“.

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