“Ministro Salvini, sul tema della sicurezza e della legalità abbiamo fatto molto in questi 5 anni, ma vogliamo fare di più”
Comincia così il video-appello del sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi che si rivolge direttamente al ministro dell’interno Matteo Salvini che domani è atteso a Campi Bisenzio.
“Per questo motivo approfittiamo della sua visita per chiederle cose concrete, a Campi servono: nuove unità di forze dell’Ordine per garantire al meglio il pattugliamento notturno; risorse per installare le telecamere dove mancano e ulteriori interventi per la riqualificazione delle aree più marginali della città. A Campi – spiega Fossi – siamo convinti che la sicurezza si ottiene non solo aumentando uomini e mezzi di controllo, ma anche migliorando la vita delle persone ed eliminando tutte le situazioni di degrado e marginalità”.
Fossi, elencate le necessità per il Comune, coglie l’occasione di questo appello per rivolgersi a Salvini “da padre a padre” e fare un riferimento alla carta costituzionale:
“Ho due bambini bellissimi, cui i nonni hanno lasciato in dono la nostra Costituzione. Un libro che ogni tanto leggiamo insieme, perché spero che imparino i valori di cui noi italiani dobbiamo esser orgogliosi. All’art 3, c’è scritto che Lorenzo e Matilde, i miei piccoli, sono uguali ai loro compagni di classe con cui giocano e studiano ogni giorno, indipendentemente dal colore della loro pelle e dai loro nomi. Sono tutti bambini e parlano tutti campigiano. É questa la realtà delle Nostre scuole, una realtà da custodire e su cui investire per garantire a tutte e a tutti i più piccoli inclusione e educazione di qualità. Vede Ministro – conclude Fossi – i bambini di Campi non hanno bisogno della Costituzione per non discriminare i loro amici, sono bambini e lo sanno. Come lo sanno i campigiani, una comunità aperta, solidale e unita. Credo che la nostra Costituzione sia un libro fondamentale da leggere e rileggere per chiunque, specie per chi è chiamato a guidare una comunita. Per questo gliene lascio una copia in Comune.”