Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha incontrato questo pomeriggio Simone, l’operaio di un’azienda dell’Osmannoro licenziato con un SMS. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti sindacali.
“Oggi ho incontrato Simone insieme ai rappresentanti sindacali – ha raccontato Falchi con un post su Facebook – Questo a lui non servirà a riavere il lavoro ma ho sentito forte la necessità di rappresentargli la mia vicinanza e quella della città.
Una legislazione e una cultura che ritiene il lavoro un merce – prosegue il post – che non considera la dignità delle persone. Che permette ad un’azienda di scriverti un messaggio per comunicarti che sei di troppo, che non servi più. Senza rispetto, come se la vita delle persone e la loro stabilità economica non fossero degni nemmeno di guardarsi negli occhi.
In questi giorni sentiamo molto parlare della Bakaert di Figline Valdarno, azienda metalmeccanica che ha annunciato il trasferimento della produzione nell’est Europa e il licenziamento per i 318 dipendenti. Due facce della stessa medaglia di politiche sul lavoro che penalizzano sempre i soliti, sempre i lavoratori, in una guerra tra ultimi che favorisce, come sempre, quelli che traggono vantaggio dal fatto che ognuno lotta per il proprio futuro, scordandosi che abbiamo tutti le stesse battaglie da combattere“.