Inceneritore: Qthermo notifica al Consiglio di Stato la richiesta di revoca della sentenza

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Inceneritore
Pixabay

Ieri la società Qthermo ha notificato al Consiglio di Stato la richiesta di revoca della sentenza di maggio, con cui veniva annullata l’autorizzazione all’inceneritore di Firenze. La dirigenza di Alia e del partner emiliano Hera non mollano l’osso, con l’appoggio politico del sindaco metropolitano Nardella e dell’assessore all’ambiente Bettini. Per quale motivo? Si chiedono le Mamme No Inceneritore in una nota stampa.

I cittadini comunque non intendono farsi prendere in giro, faranno pressione e informazione, l’amministrazione locale ha il diritto e il dovere di attivare le buone pratiche e un moderno servizio di raccolta porta a porta a tariffazione puntuale, per arrivare a un tasso di differenziata e riciclo economicamente fruttuosi e in accordo con le nuove direttive, degno di una regione civile.

Vogliamo che questo venga realizzato ora, prima di invocare la soluzione falsamente miracolosa, e obsoleta, dell’impianto di incenerimento.

In questi mesi, sulla stampa, sono uscite diverse notizie sulla riattivazione di vecchi inceneritori e di ampliamento di discariche già esistenti, in Toscana. Non abbiamo invece letto nulla riguardo al Nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e alle tecniche e pratiche da attuare per diventare davvero una regione virtuosa. Inoltre non abbiamo ancora saputo nulla riguardo alla cancellazione dell’ inceneritore di Firenze già dall’attuale Piano Regionale dei Rifiuti.

Il 1 agosto  consegnammo una.lettera in Regione con i 10 punti per noi essenziali per un piano rifiuti moderno ed efficace : è ora che il presidente Enrico Rossi e il Governo della Regione  facciano chiarezza su come intendano.gestire i rifiuti in Toscana da qui ai prossimi anni.

Per questo saremo domani mercoledì 26 settembre ore 9 in delegazione davanti al Consiglio regionale in via Cavour insieme agli amici di Scarlino per dire NO agli inceneritori e alle discariche e SI’ alla salute e al buonsenso… le alternative esistono e funzionano.

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