“Vogliamo mantenere i tratti distintivi del nostro territorio: ordine, accoglienza, solidarietà, attenzione alle bellezze naturali e all’ambiente. Non per questo però vogliamo rinunciare a governare i processi di cambiamento e di adattamento richiesti oggi dal contesto più generale nel quale anche Calenzano è inserita”.
Si esprime così Riccardo Prestini, candidato sindaco per la coalizione Calenzano Insieme, formata da Partito Democratico, Calenzano Futura e Partito socialista italiano in merito al voto del 5 marzo in Consiglio comunale sul Piano strutturale intercomunale dei Comuni di Calenzano e Sesto Fiorentino. Il Consiglio calenzanese si è espresso sulle controdeduzioni alle osservazioni al Piano e sulla “variante lavoro” all’attuale Regolamento urbanistico, che riguarda un ampliamento in via del Pratignone, una previsione turistico-ricettiva in via Vittorio Emanuele e una produttiva per l’edificio della ex Manetti&Roberts.
“Condivido pienamente – spiega Prestini – la decisione dell’attuale amministrazione di assumere comepunto fermo del Piano l’attuale perimetro del territorio urbanizzato e quindi di confermare il limite invalicabile tra sistema insediativo e rurale, confermando le scelte del Piano strutturale già vigente all’inizio della sindacatura di Alessio Biagioli. Ugualmente condivido l’attenzione prestata alle esigenze del tessuto produttivo del territorio. Un territorio che mantiene e deve mantenere anche in futuro una sua vocazione produttiva e manifatturiera, poiché la stessa è condizione essenziale per garantire sviluppo, lavoro e risorse per tutti i calenzanesi. L’azione di trasformazione nel nostro territorio rispetterà tale indirizzo: non sarà quindi consentito alcun impegno di suolo non edificato all’esterno del limite urbano tracciato dai Piani strutturali”.
“L’attività di trasformazione del contesto urbanizzato sarà guidata dal Piano operativo che sarà approvato dalla prossima amministrazione – prosegue Prestini – e dovrà attenersi a una strategia di promozione di percorsi e progetti di ‘riqualificazione e rigenerazione urbana’ sia per la parte industriale e produttiva (in particolare con il recupero di aree dismesse o degradate), sia per la parte abitativa, con particolare riferimento all’edilizia residenziale pubblica”.
“L’obiettivo – sostiene il candidato sindaco – è quello di un miglioramento continuo dell’ambiente urbano per la crescita del contesto sociale, ambientale, produttivo, caratterizzando ancor più che in passato Calenzano come una città dinamica, sostenibile, innovativa e capace di adattarsi ai cambiamenti”. “La nostra proposta – conclude Prestini – è coerentemente diversa rispetto a quanto prospettato dal candidato del centrodestra che proprio sull’argomento della ‘variante lavoro’ poco più di un mese fa si diceva concorde mentre adesso la contesta per motivi elettorali. Inoltre, ha votato positivamente tutte le osservazioni che aumentavano le aree edificabili, contrariamente a quanto ha fatto la maggioranza”.