Padovani (Pd): “Basta con i giochini, Prestini è la persona giusta al momento giusto per costruire la Calenzano del domani”

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Riccardo Prestini
Da sinistra: Enrico Panzi, Riccardo Prestini, Paolo Santini, Alessandro Corti

Clima duro a Calenzano a pochi mesi dalle elezioni comunali. La candidatura di Riccardo Prestini non è stata digerita dall’ala della Ripartenza Democratica. Con il seguente comunicato stampa, Irene Padovani, attuale assessore del Comune, difende il candidato sindaco:

Il clima politico che stiamo respirando a Calenzano mi ha spinto a fare alcune riflessioni che portano sicuramente serenità e chiarezza a chi tutti giorni lavora per la nostra comunità. Mi preme partire dal fatto che gran parte delle persone che sostengono la mozione Zingaretti a Calenzano appoggiano il candidato sindaco Riccardo Prestini. Anche nella nostra città, infatti, sta nascendo davvero una piazza grande che ha lo spirito giusto e che guarda con attenzione all’interno del nostro partito ma che fa altrettanto fuori, unendo varie forze di centro-sinistra e civiche in continuità con il grande lavoro svolto negli ultimi anni per il bene di tutta la comunità. Ma, al tempo steso, sapendo rinnovare e sviluppare nuove idee per la Calenzano del domani, per renderla sempre più vivibile, più bella, più accogliente, con tanti servizi e proposte per i nostri cittadini.

Per questo daremo il via a un grande lavoro di apertura a tutta la cittadinanza, con serate a tema in cui potersi confrontare e portare le proprie idee per far continuare a essere Calenzano un borgo felice.

Passando invece alla candidatura di Prestini, il mio partito, insieme a tutto il centro-sinistra, ha presentato il candidato sindaco per le prossime amministrative. Una grande persona, che conosce bene il nostro territorio, che ha contribuito negli anni a farlo crescere e sviluppare, la persona giusta al momento giusto. Chi vuole screditare lui e il percorso fatto a questo punto deve dire da che parte vuole stare. E’ arrivato il momento di schierarsi. Basta polemiche, basta solo puntare il dito. È il momento di dire da che parte stare, se dentro il Pd o se fuori dal Pd. A oggi i candidati a sindaco sono due, forse tre e le differenze sono evidenti e di sostanza. Quindi è davvero semplice sapere chi scegliere. Quella che stiamo vivendo è una perenne campagna elettorale, in modo particolare da parte di alcune forze politiche del nostro territorio e, visti i toni che vengono usati, ahimè anche le prossime settimane e i prossimi mesi
saranno piene di attacchi, soprattutto personali, a chi negli ultimi anni ha cercato invece di migliorare la nostra città. Io al contrario penso che sarebbe auspicabile una campagna elettorale fatta di idee, di programmi, di confronti: io so che il candidato sindaco che appoggio farà così, il resto potrebbero pensarci..

Sempre più spesso sembra che l’avversario politico si debba trovare in casa nostra, è un errore che la sinistra fa da tanti anni e a tutti i livelli, è il momento di sapere che il nostro avversario è fuori di noi e davanti a noi. I nostri antagonisti sono il governo e le forze politiche che lo compongono e che portano avanti quello che dicono solo a parole e zero fatti, mentre il nostro paese sta scivolando sempre più giù nel baratro a causa di politiche pericolose. Quindi sia chiaro, per quanto ci riguarda come coalizione saranno quelle le politiche e le idee da respingere e che non vogliamo per Calenzano.

Il punto fondamentale è sempre lo stesso: le grandi imprese le fanno
le grandi squadre, da soli siamo niente, insieme siamo tutto. E a Calenzano stiamo costruendo una grande squadra“.

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