“Siamo soddisfatti dai risultati delle elezioni del Consiglio della Città Metropolitana. La sinistra raddoppia i voti e i seggi, passando a due consiglieri. Al già ottimo consigliere uscente, Enrico Carpini, si aggiunge anche il nostro Lorenzo Falchi” Lo afferma il segretario provinciale fiorentino di Sinistra Italiana Ivan Moscardi.
“Vale la pena ricordare però che l’elezione della Città metropolitana, ex Provincia di Firenze, è stata una elezione di secondo grado – prosegue – vale a dire che hanno votato solo i sindaci e i consiglieri comunali, per volere dell’allora governo Renzi, che per risparmiare una manciata di euro, scippò dalle mani dei cittadini la volontà popolare – aggiunge Moscardi – Di conseguenza questo è stato il risultato delle varie elezioni che si sono tenute nei comuni della nostra provincia negli ultimi anni.
Anni che hanno visto l’arretramento da parte di una forza, il Pd, che anche nelle nostre zone riscuote sempre meno la simpatia popolare, in quanto ottusamente si ostina a perpetrare politiche che lo mettono indubbiamente in contrasto con i ceti meno abbienti: dalle sciagurate scelte sulle infrastrutture in nome di uno sviluppo che cozza con l’ecologismo, come la scelta di fare un aeroporto al posto di un parco e un inceneritore sempre nel suddetto parco, e tagli ai servizi sociali, come scuola e sanità, per essere il fiero custode dei burocrati di Bruxelles”.
“Decisioni che talvolta hanno aperto la strada alla Sinistra, come nel caso delle ultime elezioni amministrative di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Barberino Mugello, Scarperia, Dicomano e Borgo (tutte realtà dove la sinistra si è attestata sopra il 20%) – conclude Moscardi – ma spesso hanno permesso alla destra peggiore di raddoppiare i consensi, se non triplicarli proprio come in queste elezioni provinciali”.
AdnKronos