Aeroporto e nuovo stadio, FI: “Basta prese in giro”

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Parlare oggi di sviluppo dell’aeroporto di Peretola e di nuovo stadio significa innanzitutto certificare decenni di incertezze e di fallimenti del centrosinistra che ha governato e governa Comune e Regione“. Così il gruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Firenze a seguito della seduta straordinaria di ieri del Consiglio, con la comunicazione dell’Assessore all’Urbanistica Lorenzo Perra su aeroporto e nuovo stadio. “Oggi – proseguono – la giunta PD dice di essere pronta a realizzare il progetto della nuova pista dell’aeroporto, e noi non possiamo che essere felici, sempre che stavolta l’obiettivo di dotare Firenze di un aeroporto degno di questo nome diventi realtà e non resti, come è stato finora, ostaggio delle guerre interne alla sinistra fiorentina.

Per quanto riguarda lo stadio poi, oggi apprendiamo, a poche ore dall’inizio del consiglio dedicato alla realizzazione del progetto di ACF Fiorentina a Novoli, che Mercafir è destinata a spostarsi a Castello e non più all’Osmannoro come sempre sostenuto dalla giunta. Un anno di lavoro degli uffici su una variante urbanistica che si getta nel cestino in un secondo; di botto il sindaco cambia le carte in tavola e assicura che Castello è la nuova opzione per Mercafir e mercato ortofrutticolo. Una scelta che fino a poche settimane fa sembrava impossibile. Noi lo avevamo detto subito, che l’Osmannoro non era una scelta percorribile, perché sapevamo che non avrebbe permesso la tutela di Mercafir, la difesa e lo sviluppo del mercato. E naturalmente desideriamo come la stragrande maggioranza dei fiorentini il nuovo stadio della Fiorentina. Ma ci chiediamo: Nardella ha già in tasca il ‘placet’ di Unipol, che possiede le licenze per costruire a Castello? Perché se così non fosse, si passerebbe da una presa in giro – quella di Mercafir all’Osmannoro sostenuta per mesi in tutte le sedi – ad un’altra. Forza Italia è sempre stata e resta per lo sviluppo di Firenze, per far crescere l’economia e creare nuovi posti di lavoro, e dunque – concludono – oggi come ieri dice sì al nuovo aeroporto e sì al nuovo stadio, ma chiede certezze, non nuovi annunci a vuoto”.

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