“Abbiamo apprezzato le parole del “grande oppositore” Falchi, perché dirsi possibilista è un buon atteggiamento di confronto. E apprezziamo anche che si torni a dialogare. Noi non facciamo geometria ma politica. Io da politico chiedo una pista normale, dove si atterri e decolli anche con un po’ di brutto tempo che colleghi Firenze e la toscana al bacino del mediterraneo, che consenta al privato di investire soldi suoi, che si possano creare nuovi posti di lavoro e che consenta di chiudere l’attuale pista” così il deputato fiorentino di Italia Viva Gabriele Toccafondi, questa mattina ai microfoni di Lady Radio.
“Siano i tecnici a dire quanti gradi, quanto parallela, quanto convergente. L’importante è che non si rimanga allo status.
Ora bisogna correre – conclude il deputato di Italia Viva – perché sono 30 anni che non solo si parla della nuova pista, ma sono 30 anni anche che si vota, in qualsiasi ente locale della toscana, a favore della nuova pista. E nel frattempo, i voli dirottati a causa dell’attuale pista, non si contano più. Per trovare una soluzione serve dialogo. Bene quindi la cena e se utile fatene subito un’altra”.