All’ora di pranzo di lunedì 25 novembre un bengalese ha minacciato con un coltello clienti e personale presso un ristorante del Centro Sesto in via Petrosa.
Su questa vicenda si esprime così Romeo Rosano portavoce di Fratelli d’Italia Sesto Fiorentino:
“Apprendiamo con sempre più accresciuto sgomento quanto è accaduto ieri al centro commerciale Coop di via Petrosa.
Un bengalese, evidentemente alterato da alcol e/o droga, scalzo, entra nel centro commerciale e poi, presso uno dei punti pranzo, entra in cucina e s’impossessa d’un coltello minacciando il proprietario. Solo l’intervento dei Carabinieri (per altro feriti nel tentativo d’immobilizzarlo) è riuscito a neutralizzare l’individuo ed evitare che il tutto potesse sfociare in un dramma.
Non riusciamo a capire come un servizio sorveglianza, che pure esiste, abbia potuto far entrare un soggetto del genere all’interno dei locali della Coop.
Il degrado che la nostra città sta conoscendo non può non farci riflettere su come sia scaduta la nostra qualità della vita.
L’insicurezza che i cittadini avvertono con enorme preoccupazione ha la sua ragion d’essere se si considera che i furti in appartamento sono in crescita sul territorio, che le baby gang imperversano quasi indisturbate, che disadattati (sia autoctoni che extracomunitari) girano per le vie e disturbano i passanti, che risse tra slavi sono sempre più frequenti.
Crediamo sia necessario che l’amministrazione comunale, in concerto con le Forze dell’Ordine e con le forze Politiche tutte (sia quelle presenti in Consiglio Comunale, sia quelle esterne) indica un incontro dove poter discutere del problema sicurezza e provare a trovare soluzioni che siano tese alla tutela dei nostri concittadini“.
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Se vuole glielo spieghiamo con un incontro privato come si fa. Visto che siete solo bravi a sparare a zero su tutti
Salve,sono la guardia particolare giurata che ed intervenuto per PRIMO,e se vuole, come ha detto il collega Riccardo i lo spiegò con un incontro in privato.
Salve, la sicurezza presente al Centro è solo da elogiare: sono pochi (uno per turno) e fanno davvero molto più di quello che possono. E’ chiaro che se la sorveglianza è chiamata dalla parte opposta della galleria, non può fermare chi magari entra dall’ingresso centrale. Ero presente all’accaduto e la sicurezza del Centro è intervenuta con tempestività e professionalità. Per fortuna nessun esponente delle forze dell’ordine (i Carabinieri sono accorsi prontamente) è rimasto ferito. Invece la guardia giurata che ha fermato questo delinquente è stata ferita ad una mano… Questi casi, per fortuna isolati, sono praticamente impossibili da monitorare. Il problema è ben più a monte…