Amazon, Mercatone Uno, Centro Giovani: le 3 interrogazioni di Sinistra per Calenzano-Per la mia Città

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Sono state tre le interrogazioni presentate dal gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città” durante lo scorso Consiglio comunale, rispettivamente chiedendo informazioni sulla questione della vertenza ex Mercatone Uno, sulla gestione del traffico indotto dai magazzini Amazon e sui progetti relativi al Centro Giovani di via Petrarca.

La vicenda dell’ex Mercatone Uno, che con il fallimento della ditta Shernon srl ha lasciato a casa 1800 lavoratori di cui 31 nel punto vendita di Calenzano, ha avuto eco anche a livello nazionale, senza però purtroppo raggiungere una conclusione positiva. L’Amministrazione comunale si era tuttavia incaricata di “assumere, nei limiti delle proprie competenze, misure di sostegno anche economico ad hoc che possano attenuare l’impatto negativo prodotto dalla mancanza di reddito a cui andranno incontro i lavoratori e le loro famiglie”; inoltre il Sindaco aveva fra l’altro affermato che “tra le misure di sostegno che ho da subito proposto c’è la sospensione di eventuali pendenze che i lavoratori possono avere con il Comune, per tributi o tariffe, e l’attivazione di forme di microcredito”, impegnandosi anche a farsi parte attiva verso le altre amministrazioni locali di residenza dei lavoratori di Mercatone Uno affinché anche da esse fosse messa in atto una analoga disponibilità. Nell’interrogazione si chiedono dunque chiarimenti su quali di questi passaggi siano stati effettuati e quali misure siano state adottate in sostegno dei lavoratori, e se ci sono novità riguardo al destino del punto vendita di Calenzano.

Riguardo al traffico indotto da Amazon, il gruppo consiliare ha interrogato l’Amministrazione su quali provvedimenti intenda adottare per ridurre l’impatto delle attività di carico e scarico dei magazzini dell’azienda: la viabilità in via Baldanzese e via dei Gelsi, in particolare intorno alle ore 6 e 7:30, risulta fortemente congestionata, aumentando così i pericoli per la circolazione stradale e per l’accessibilità in sicurezza dei lavoratori alle altre attività produttive che da tempo sono presenti nelle due strade (lo scorso 10 dicembre è già avvenuto un incidente provocato dall’inversione a “U” di un furgone della multinazionale); il gruppo consiliare suggerisce una maggior vigilanza da parte della polizia municipale durante gli orari più critici, e di valutare soluzioni discutendo con i responsabili della sede Amazon di Calenzano.

La terza ed ultima interrogazione presentata è stata quella sul destino del Centro Giovani di Via Petrarca (ex Spazio 180), che dopo il termine della concessione in gestione al Cycle Club – durante la quale l’immobile è stato destinato principalmente ad eventi musicali rivolti ad un target particolare di pubblico, risultando per la maggior parte del tempo chiuso e quindi fortemente sottoutilizzato rispetto alle potenzialità dei suoi spazi – risulta attualmente inutilizzato, e per via della mancata manutenzione ora si trova in uno stato di degrado inaccettabile. Sia nel programma di mandato del Sindaco che nelle dichiarazioni a mezzo stampa dell’Assessore Padovani dello scorso Luglio è stata valutata insoddisfacente l’attuale forma di gestione ed annunciata la volontà di questa Amministrazione di procedere ad un cambiamento, “riammodernando il progetto del Centro Giovani e dotando lo spazio di funzioni diverse collegandolo con la biblioteca, l’università, la scuola e in generale le realtà sociali e culturali del territorio”, usando le parole dell’Assessore alle Politiche Giovanili. Per il nuovo spazio, che dovrebbe chiamarsi “Officina CiviCa”, il Comune di Calenzano ha partecipato al bando della Fondazione Cassa di Risparmio “Spazi Attivi”, che promuove percorsi di rigenerazione urbana, presentando un progetto di riqualificazione della struttura. Nell’interrogazione vengono chieste informazioni sull’effettiva revoca del comodato d’uso al Cycle Club, se sia stata effettuata dagli uffici competenti la ricognizione dello stato dell’immobile e delle attrezzature concesse in comodato d’uso e quale sia stato il suo esito, e se il progetto di riqualificazione del Centro Giovani sia stato accolto e abbia ottenuto finanziamenti; si chiedono anche delucidazioni sulle caratteristiche del progetto di gestione “Officina CiviCa”, sulle risorse ad esso destinate e le tempistiche previste, e se sia stato previsto il coinvolgimento di associazioni e circoli in questo progetto.

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