L’associazione Vita, Ambiente e Salute Onlus prende posizione sull’avviato, da parte della giunta regionale, del procedimento di una nuova variante al Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) per lo scalo di Peretola.
“In riferimento alla querelle sull’iter della nuova procedura di VAS, proposta dalla Giunta Regionale per riproporre il nuovo aeroporto, vorremmo ricordare a tutti, ma in special modo proprio alla Giunta ed al Consiglio Regionale, oltre che ad ENAC ed attuale Gestore che i Giudici hanno bocciato lo Studio SIA dove all’interno c’era esattamente il “Progetto” ovvero il Masterplan, che quindi è stato sonoramente bocciato, anche se qualcuno fa finta di nulla.
Vorremmo poi chiarire per dovizia di particolari, che il Processo Partecipativo a seguito della Delibera 61/2014 era stato istituito con la Risoluzione 260/2014 dello stesso Consiglio Regionale Toscano, ma che poi Rossi & Co, non l’hanno permesso, quindi è inutile accampare oggi la scusa del mancato referendum per dire che il Masterplan non è stato bocciato.
Vorremmo poi aggiungere che pure la UE ha bocciato il recepimento della Direttiva UE 52/2014 recepita con il Dlgs 104/2017, che carte alla mano, con un codicillo è stato utilizzato solo ed esclusivamente per procedere con ulteriori 3 pareri della Commissione di VIA, ad attenuare e posporre le prescrizioni previste nell’originale parere 2235/2016.
Perciò l’uscita di Rossi & Co, succubi della sindrome aeroportuale, risulta improvvida, politicamente scorretta visto il momento, incorretta perché ripropone una cosa già bocciata dai giudici, oltre che precoce nei tempi, visto che prima di tutto vanno cambiate le regole uniformandoci a quanto statuito dalla 52/2014, anche sull’inchiesta pubblica, che ahimè per Rossi & Co., è molto più di un processo partecipativo “teleguidato” come lor signori si immaginano.
L’unica cosa che possiamo condividere con Toscana Aeroporti e quindi di BUON SENSO, è la preoccupazione per i lavoratori, pertanto invitiamo il Gestore (subentrato nel 2015 ad ADF) ed ENAC a mettere in atto le prescrizioni precettive sull’attuale aeroporto previste dal Decreto di VIA 0676/2003, prescrizioni interamente riconfermate con Prot. 648/2018 dalla Direzione Generale Valutazioni Ambientali del MATTM, così …… si potranno creare tanti posti di lavoro.
Ed infatti, ENAC da noi interpellata in materia, non ha mai risposto in sede tecnica, semplicemente perché un Decreto Interministeriale di VIA ed un Decreto Decisorio Presidenziale (del 2012) con annesso Parere del Consiglio di Stato, sono preminenti e maggiormente vincolanti di quanto possa interpretare ENAC e quindi devono essere .. semplicemente rispettate ed applicate”.
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