Baratti (Lega Calenzano): “Il pressappochismo della Giunta pesa sulle spalle dei cittadini”

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Daniele Baratti

Sono esterrefatto dal pressappochismo di questa amministrazione. In questi anni la gestione dei servizi di mensa e trasporto scolastico era affidata alla società in house Calenzano Comune srl.

 

Durante l’ultimo consiglio comunale è stata presentata una delibera che prevede di tornare alla gestione da parte del Comune avvalorando la tesi con un prospetto economico che lascia a dir poco sbigottiti.Viene fatto un bilancio dei costi/ricavi di mensa e trasporto gestiti dalla calenzano comune srl nel 2021(quindi prima del cambio di mansione di alcuni dipendenti avvenuto a maggio 2022) ed un confronto, sempre per il 2021, se tali servizi fossero stati in carico al Comune. Si evidenzia,direi clamorosamente, una differenza sostanziale: se i servizi fossero stati gestiti dal comune avremmo risparmiato ANNUALMENTE ben 257mila euro.

 

Quindi, in questi anni e nella fattispecie dal 2018 quando siamo entrati in Qualità e Servizi, abbiamo speso di più e solo oggi la Giunta si è resa conto di ciò.
Una situazione da fare rabbrividire visto che si tratta di circa 750mila euro in tre anni di soldi dei cittadini.
Chi di loro si dimette? Chi doveva controllare e non lo ha fatto?
Tutto ciò denota come questo servizio sia stato gestito con approssimazione vedi, ad esempio, anche l’ aspetto delle morosità.

 

Siamo arrivati in commissione e ci è stato detto che negli ultimi anni non è mai stata avviata la riscossione coattiva dei debiti pregressi degli utenti.
Poi dopo la commissione veniamo informati che la società dal 26 luglio ha avviato la riscossione coattiva e gli uffici non sapevano niente. Non sapevano che la società stava lavorando in questa direzione. Com’è possibile che la società che ha come socio unico il Comune di Calenzano avvii le procedure propedeutiche alla riscossione coattiva dei debiti e questa amministrazione non lo sappia. Ma qualcuno ormai si stupisce? Ricordo che sempre tramite la Calenzano comune srl ci hanno aumentato il canone di affitto del Castello ed il sindaco non sapeva nulla.

 

Il sottoscritto, dopo quanto accaduto, ha il dovere di informare i cittadini e sottolineare come ognuno sia rimasto al proprio posto senza battere ciglio. Calenzano merita di meglio”.

 

Daniele Baratti – Capogruppo Lega Salvini Calenzano

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