Un bilancio che prevede di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, è forte il commento del capogruppo della Lega Daniele Baratti dopo l’ultima seduta del consiglio comunale.
E’ un bilancio di previsione che desta preoccupazione in quanto sono previsti dal prossimo anno forti aumenti irpef e tari. Di fatto, dal 2023 si dovrà procedere, cosi come previsto nel budget pluriennale, ad un innalzamento delle aliquote differenziato a seconda dello scaglione di reddito del soggetto passivo. L’aumento sarà importante visto che le previsioni per il triennio sono 1,15mln per il 2022, 1,9 mln per il 2023 e 2mln per il 2024.
Stessa situazione per la Tari ove è previsto un forte aumento nel 2023. Ancora oggi ci domandiamo che senso abbia fare la voce grossa in pubblico se poi in assemblea ATO Toscana centro, dove si è approvato il Piano economico finanziario che prevede gli aumenti della tariffa, il nostro Sindaco ha votato a favore. Tra l’altro nel Dup è previsto di sensibilizzare la cittadinanza al fine di aumentare la raccolta differenziata.
Per quanto riguarda le sanzioni per violazione del codice della strada sono stati stimati 100mila euro in pù rispetto all’importo totale delle sanzioni mediamente notificate in passato nell’arco di un anno (incremento da 500mila a 600mila euro). E’ fondamentale e doveroso fare rispettare il codice della strada ma non comprendiamo su quale base si preveda di aumentare di un importo cosi importante le sanzioni.
Riteniamo fin troppo ottimistiche le previsioni di alcuni tipi di entrate tant’è che lo stesso collegio dei revisori ha sottolineato che “vista la rilevanza delle entrate non ricorrenti si raccomanda all’Ente un continuo monitoraggio della effettiva loro acquisizione al fine della verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio”.
Una nota merita lo stato di avanzamento delle opere pubbliche sul nostro territorio: su tutte evidenziamo la manutenzione straordinaria al Palazzetto dello Sport (ancora a livello di progettazione 1) e la nuova scuola di Dietro Poggio (che non sarà pronta per il nuovo anno scolastico nonostanate le promesse dell’assessore Giusti).
Durante il consiglio abbiamo anche richiesto chiarimenti in merito ad alcune variazioni sostanziali come per l’istruzione e diritto allo studio (-13,46% in meno rispetto al 2021) oppure le Relazioni internazionali (un inspiegabile +8% rispetto al 2021) ma non sono arrivate risposte che permettono di chiarire i dubbi.
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto e del forte aumento dell’indebitamento nel prossimo triennio, il nostro voto al bilancio è stato contrario.