I bulli? Sono vittime! Le sanzioni? Non servono!
Queste le risposte tra il surreale e l’imbarazzante che abbiamo ascoltato martedì in consiglio comunale allorquando abbiamo presentato la nostra mozione per cercare di porre un freno ai fenomeni di bullismo a cui stiamo assistendo nelle ultime settimane a Sesto.
Sì, perché troviamo davvero indisponente l’atteggiamento della maggioranza che governa Sesto, che di fronte ad una vera e propria escalation, certificata dai dati e dalle testimonianze dirette, si dimostra inadeguata alla risoluzione di questi preoccupanti fenomeni; un atteggiamento troppo tenero e comprensivo verso chi, a nostro avviso, non si merita queste cortesie.
Da una parte, nelle dichiarazioni degli esponenti di Per Sesto ascoltate martedi, quasi il ribaltamento dell’oggettività dei fatti dove il bullo diventa “vittima del disagio sociale”, quasi che non si comprenda la differenza tra i bulli e i bullizzati, ovvero tra gli aggressori e gli aggrediti.
E, sempre per gli uomini del sindaco, il tema andrebbe affrontato “in punta di piedi”, con un evidente scollamento dalla realtà che ci parla di un’emergenza su cui si dovrebbe agire con decisione e fermezza.
Sconcertanti anche le parole dell’esponente di Ecolo’ per cui le sanzioni sarebbero inutili, anzi quasi dannose, e per cui bisognerebbe provare ad oltranza con la prevenzione.
Purtroppo, anche in questo caso non ci si rende conto che prevenzione e sensibilizzazione, per quanto necessarie e meritorie, purtroppo non sono sufficienti a contenere un fenomeno in violenta ascesa.
E ci auguriamo di tutto cuore che lo comprendano anche questa Amministrazione e i consiglieri della Maggioranza, che ci piacerebbe riuscissero a provare lo stesso sdegno e la stessa vibrante reazione mostrate nella giusta condanna delle aggressioni fasciste o pseudo-tali al Liceo Michelangiolo di qualche tempo fa, anche quando le vittime sono i nostri ragazzi nelle vie del nostro centro cittadino.
Quante aggressioni, quanti ragazzi e ragazze traumatizzati, quanti genitori in pena dobbiamo ancora sopportare prima di reagire con fermezza e decisione?
E’ nostro dovere di rappresentanti delle istituzioni cercare di aiutare in ogni modo le forze dell’ordine, che sappiamo in questi giorni molto attivi e concentrati su questa problematica.
Il bullismo è ormai un fenomeno che è uscito dalle scuole ed è diventata una realtà da non sottovalutare; ed il “branco” ormai bullizza e si spinge sempre più verso fenomeni di vera e propria delinquenza minorile.
Ci auguriamo, pertanto, che il tempo della tolleranza e del buonismo siano finiti.
Daniele Brunori capogruppo Lega Sesto Fiorentino
