E’ aperto fino al 15 dicembre il bando per la mobilità tra alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica a Calenzano, destinato a chi è già assegnatario di casa popolare e ha l’esigenza di spostarsi in un alloggio più adatto alla sua situazione familiare.
I motivi possono riguardare i casi di sovraffollamento, sottoutilizzo, barriere architettoniche, necessità legate alle cure assistenziali e casi sociosanitari. Nei primi mesi del nuovo anno sarà pubblicato invece il bando generale ordinario per l’accesso agli alloggi ERP.
In occasione del bando sono state svolte alcune verifiche, allo scopo di individuare situazioni di sovraffollamento o di sottoutilizzo degli alloggi presenti a Calenzano, come previsto dalla legge regionale, con l’obiettivo di razionalizzare gli spazi e dare quindi maggiori opportunità con il patrimonio edilizio esistente.
“La mobilità potrà avvenire su richiesta dei nuclei familiari o anche d’ufficio – ha spiegato l’Assessore alla Casa Stefano Pelagatti -, ma tenendo conto di alcuni importanti principi. Oltre all’adeguatezza dello spazio per il nucleo familiare, si terrà conto anche di altri fattori, come il mantenimento dei legami sociali stretti dai nuclei familiari e quindi il rispetto della zona scelta dagli assegnatari”.
Per poter avviare il procedimento d’ufficio quindi sarà necessario che l’alloggio a disposizione sia nella stessa zona di quello originariamente assegnato o nella zona richiesta dall’interessato. Se l’alloggio proposto non viene accettato, verrà garantita la permanenza nell’alloggio di origine attraverso un adeguamento del canone, come previsto dalla normativa.
Inoltre per procedere d’ufficio deve trattarsi di una situazione consolidata, cioè esistente da almeno due anni e tali procedimenti non potranno essere avviati nei casi in cui il nucleo sia composto da soggetti con più di 70 anni o siano presenti soggetti con certificazione di handicap o invalidità.
“Con il bando della mobilità – ha concluso Pelagatti – vogliamo razionalizzare gli spazi a nostra disposizione, salvaguardando le condizioni sociali e aumentando la capacità di risposta ad un bisogno sempre crescente. Siamo ben coscienti che questo non basta a dare una risposta, se non viene affiancato al più presto da una vera azione politica su questo tema, di livello nazionale e regionale, assente già da troppo tempo, che porti all’aumento del patrimonio immobiliare a disposizione e quindi a un numero maggiore di nuove assegnazioni”.
Comune di Calenzano