Calenzano, SI e MDP: “I due partiti prendano un’iniziativa unitaria”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Sinistra Italiana Calenzano e MDP Articolo Uno di Calenzano:

 

L’attuale fase politica sembra contraddistinta dall’affermarsi di un pensiero unico fra le maggiori forze politiche del nostro Paese.

Negli anni del governo Renzi si è verificato un appiattimento sulla gestione delle politiche sociali in chiave liberista e si è tentato di comprimere la partecipazione alterando gli equilibri democratici sanciti dalla Costituzione.

Ora vi è una pericolosa rincorsa a destra anche sui diritti e l’accoglienza.

Stenta a farsi sentire una voce che si distingua “dal coro” per affermare una politica diversa.

Una Sinistra così divisa e frammentata non è in grado di indicare al Paese una alternativa credibile.

Invece di percorrere con chiarezza un cammino politico e programmatico capace di aggregare sui contenuti quel vasto popolo di sinistra che non si sente più rappresentato, ci si attarda su formule politicistiche, si inseguono ipotesi e percorsi divisivi con leader calati dall’alto.

Di qui il nostro appello affinché MDP e Sinistra Italiana prendano un’iniziativa unitaria, sul disegno politico e sui programmi capace di essere il nucleo di una unificazione di tutta la Sinistra del nostro Paese.

Non si tratta di escludere nessuno, anzi, crediamo che l’unica possibilità di aggregare davvero tutti stia proprio nella necessità che le due forze maggiori della Sinistra assumano questa iniziativa.

Ci rivolgiamo quindi agli organismi dirigenti dei nostri rispettivi Partiti perché ciò avvenga.

Il tempo è poco, e una alleanza elettorale degli ultimi minuti, senza uno sguardo più ampio, che sappia indicare una strada unitaria anche per il dopo voto, non avrebbe grande successo.

Guardiamo con fiducia a questo percorso, il solo che può far sì che la Sinistra raccolga consensi tali da renderla rilevante nel panorama politico del nostro Paese.

Abbandoniamo posizionamenti e settarismi, costruiamo una Sinistra di governo radicalmente riformatrice dell’esistente. Le scelte fatte in Sicilia dimostrano che la strada è percorribile.

Non farlo per discutere e distinguersi sui rapporti con il Pd è un errore fatale e divisivo. Affermiamo una forte Sinistra, la valutazione sui risultati elettorali ci indicherà poi la strada da percorrere tutti assieme“.

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