La segnalazione di Massi (ex centrodestra): “Istituzioni locali non interessate alla salvaguardia del decoro”

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente segnalazione dell’ennesima discarica abusiva a cielo aperto a Sesto Fiorentino da parte di Marcello Massi, ex consigliere comunale del centrodestra:

 

Per mezzo della stampa online e non, in data 15 maggio u.s avevo segnalato la presenza di 2 ciclomotori fuori uso abbandonati/rubati in fondo al Viale Tiziano Terzani (PL13) e successivamente, in data 13 luglio nel segnalare una discarica abusiva sempre in fondo al viale Terzani, rappresentavo che a distanza di oltre 2 mesi, i motorini abbandonati non erano stati ancora rimossi.

Di recente, ho dovuto purtroppo constatare, con maggiore convinzione, l’indifferenza delle istituzioni locali competenti per la salvaguardia dell’ambiente nel territorio sestese ed il disinteresse delle forze politiche (sia di maggioranza che di opposizione) a tale problema, forze politiche “prese” principalmente dal dilemma “aeroporto sì, aeroporto no, termovalorizzatore sì, termovalorizzatore no”, forze politiche alle quali forse sfuggono i quotidiani problemi dell’ambiente e probabilmente proiettate ormai da tempo alle prossime elezioni politiche per il Governo nazionale.

La mia convenzione sull’indifferenza delle istituzione ed il disinteresse delle forze politiche, al problema, ormai molto diffuso sul territorio sestese – discariche abusive segnalate dai cittadini in più punti della città- è scaturito:

  1. nell’osservare l’indegno spettacolo a cui sono costretti ad assistere, tutti coloro (studenti, professori, ricercatori, dottorandi etc…) che da Firenze, percorrendo via Madonna del Piano, per raggiungere il Polo Scientifico Universitario: abbondante discarica nel piazzale antistante l’ingresso della Caserma Qualtieri, a 20 metri dal dipartimento di Biologia (bel biglietto da visita per la nostra città);
  2. Nel constatare l’aumento della consistenza della discarica abusiva nel PL13 – in fondo a Viale terzani – dove non solo, ad oggi non sono stati ancora rimosse le carcasse dei due ciclomotori (a distanza di oltre 4 mesi) e la moltitudine di materiale quale calcinacci, scarti di cartongesso, contenitori vuoti di sostanze pericolose, etc e prendere atto che la zona ora è divenuta anche zona franca per demolitori di auto, infatti, in tale zona è possibile anche trovare blocchi di carcasse di auto.

C’è da chiedersi se i cittadini residenti nel complesso edilizio PL13, dopo la disavventura per il fallimento di alcune cooperative edilizie, meritano tutto il disinteresse da parte dell’amministrazione comunale e di essere trattati come cittadini di serie B: essere abbandonati in mezzo all’immondizia ed al degrado, convivere con discariche abusive permanenti oltre a dover assistere alla scarsa manutenzione dell’area urbanizzata (alberi mancanti o piegati, erbacce sui marciapiedi etc…) e se per la città di Sesto sia motivo di orgoglio presentare ai frequentatori del Polo Scientifico Universitario, provenienti dalla vicina Firenze, uno spettacolo indecoroso ed incivile quale un’abbondante discarica abusiva all’ingresso del P.S.U. – piazzale antistante l’ingresso della caserma Qualtieri.

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