Campi Bisenzio: sequestrato capannone con 72 tonnellate di rifiuti speciali

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Carabinieri forestale

Militari della Stazione dei Carabinieri Forestale di Ceppeto (FI), nel corso di un servizio di pattugliamento del territorio, individuavano nel Comune di Campi Bisenzio un capannone contenente rifiuti speciali. In particolare l’attività investigativa si è concentrata su attività di trasporto e stoccaggio di rifiuti da parte di soggetti di nazionalità cinese presso un magazzino sito in via Eistein.

Dopo osservazioni effettuate nei pressi dell’immobile – scrive l’agenzia di stampa Adnkronos – i militari hanno notato un furgone portarsi sul retro del fabbricato. Dal furgone è uscito un cinese, già gravato da precedenti penali specifici. Lo stesso ha aperto il portone di accesso chiuso da un lucchetto e è entrato nel magazzino in retromarcia con il furgone.

La pattuglia è quindi intervenuta e nel furgone erano stivati, per tutto il volume disponibile, circa 1.500 Kg di scarti tessili contenuti in sacchi neri chiusi da nastro adesivo da pacchi. All’interno del magazzino, per tutta la superficie disponibile, era stoccato un ingente quantitativo di sacchi contenenti ritagli tessili quali scarti derivanti dall’industria tessile e di pelletteria identificabili dal codice CER 040222 e 040109. Il quantitativo può essere stimato a vista in circa 600 metri cubi corrispondenti a circa 72 tonnellate.

Alle richieste dei militari l’autista del furgone non era in grado di fornire la documentazione autorizzativa al trasporto di rifiuti speciali, ovvero l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali, né documentazione autorizzativa allo stoccaggio dei rifiuti nel sito, ai sensi del Testo Unico Ambientale.

Da ulteriori informazioni raccolte, la parte del capannone oggetto di accertamento è condotta in affitto da un’altro cinese. Considerato il trasporto illecito di rifiuti speciali e lo stoccaggio degli stessi, il tutto in assenza di autorizzazione, tenuto conto che il materiale così stoccato rappresenta un potenziale pericolo per l’innesco di incendi e per evitare che le conseguenze del reato siano aggravate o protratte, i militari hanno proceduto al sequestro penale per finalità preventive del capannone, dei rifiuti in esso contenuti e del furgone adibito a trasporto dei rifiuti sopra descritti. I due soggetti cinesi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

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